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Stop a Youporn e OnlyFans per i minorenni, svolta dal 12 novembre

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Dal 12 novembre 2025 in Italia sarà bloccato l’accesso libero ai siti porno. Finora chiunque poteva entrare dichiarando semplicemente di essere maggiorenne, senza alcuna verifica. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) impone uno stop digitale. Tra pochi giorni 48 siti fra i più visitati dovranno bloccare automaticamente l’ingresso, indirizzando l’utente a un portale di identificazione gestito da un soggetto terzo, indipendente e di comprovata autorevolezza.

Gli utenti che vorranno accedere  ai contenuti per adulti dovranno sottoporsi a un controllo dell’età, che dovrà essere ripetuto ad ogni accesso. Su desktop o dispositivi mobili verrà richiesto di dimostrare di essere maggiorenne attraverso una piattaforma di identificazione terza, che garantisce privacy e anonimato: non saranno raccolti nome o cognome. Chi naviga da smartphone potrebbe dover installare un’app di verifica, anch’essa gestita da un ente certificato.

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L’elenco dei siti bloccati ai minorenni

L’elenco dei siti interessati è composto da 48 siti tra cui come Pornhub, Youporn, Redtube, Xvideos, Xhamster, Livejasmin, Cam4, Onlyfans, Stripchat, Xnxx, Xvideosred, Cameraboys, Maturescam, Mycams, Mytrannycams, Porndoelivelsl, Pornhdlive, Joyourself, Liveprivates, Livesexasian, Lsl, Lsawards, Superporno, Pichaloca, Porn300, Porndroids, Faphouse, Jaquietmichelle, Olecams, Xfree, Tiava, Lupoporno, Ixx, Tubegalore, Gaymaletube, Porn, Solopornoitaliani, Pornzog, Hentaita, Gioghipremium, Xhamsterlive, Clip, 4Sale, Chatrubate, Bang, Tnaflix, Tuchifflove. Sono inclusi sia portali che producono direttamente contenuti sia piattaforme dove gli utenti caricano materiale hard in modo autonomo.

Questa normativa nasce per dare piena attuazione alle direttive europee sulla protezione dei minori. Previsto un sistema che impedisce l’accesso indiscriminato ai siti porno da parte di chi non ha ancora compiuto 18 anni. Il decreto Caivano ha guidato la definizione dei dettagli tecnici e procedurali per l’implementazione del nuovo sistema di controllo targato AgCom.

 

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