L’Inps ha comunicato un’importante modifica sulle tempistiche per la presentazione delle domande del Bonus neonati. Si tratta del contributo una tantum previsto dalla legge 30 dicembre 2024. Il termine per presentare la domanda è stato esteso da 60 a 120 giorni dalla data dell’evento (nascita o ingresso in famiglia del minore), offrendo alle famiglie più tempo per completare la procedura.
Per le famiglie con eventi avvenuti dal 1° gennaio al 24 maggio 2025, che non hanno ancora presentato domanda entro i precedenti 60 giorni, è prevista una finestra di recupero. Il Bonus nuovi nati è un contributo economico di 1.000 euro, destinato alle famiglie, per sostenere le spese legate all’arrivo di un nuovo bambino, sia per nascita che attraverso adozione o affidamento.
A chi spetta il bonus neonati
Il Bonus nuovi nati “è corrisposto per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero di cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, residenti in Italia e a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’importo sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente, stabilito ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 40.000 euro annui”.
Requisito di cittadinanza
I potenziali beneficiari del Bonus nuovi natipossono essere: cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea o loro familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
Cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, residenti in Italia. Con riferimento alla natura e alla tipologia dei permessi di soggiorno dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea, in applicazione della normativa UE e degli orientamenti giurisprudenziali della Corte di Giustizia possono accedere al Bonus nuovi nati anche i cittadini extracomunitari in possesso di tipologie di permesso non espressamente elencati nell’articolo 1, comma 206, della legge di Bilancio 2025. In particolare, considerato che l’articolo 41, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, individua nella durata non inferiore all’anno la durata minima della validità dei permessi per accedere alle prestazioni sociali, possono accedere al Bonus nuovi nati anche i cittadini extracomunitari in possesso di un permesso di durata non inferiore a un anno.


