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martedì, Aprile 23, 2024
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Caos all’ospedale del Mare, il neomelodico chiede scusa e giustizia ma Borrelli non lo perdona

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“Chiedo scusa a medici e infermieri per averli offesi verbalmente, ma ero disperato per la morte di mio nonno. E adesso chiedo giustizia”. Intervistato da Dario Del Porto di Repubblica, il cantante neomelodico Giuseppe Mauro (all’anagrafe Giuseppe Cretella) ammette di aver utilizzato “parole bruttissime” all’indirizzo dei sanitari dell’Ospedale del Mare quando, venerdì scorso, ha fatto irruzione, per giunta in diretta social su Facebook, all’interno del presidio poche ore dopo aver ricevuto la notizia che il nonno, Luigi Esposito, operaio pensionato della Napolipark di 67 anni, era deceduto dopo venti giorni di ricovero. Assistito dall’avvocato Gennaro Demetrio Paipais, Mauro ha sporto denuncia “per accertare eventuali responsabilità” nella morte del 67enne, spiega il penalista. L’uomo, afferma Mauro, aveva accusato un malore dopo una caduta accidentale in strada ed era stato condotto in ospedale con un’ambulanza.  Dopo l’assalto all’Ospedale del Mare, il nipote dell’uomo deceduto prova a chiedere scusa per l’atto violento da lui guidato e programmato.

“E’ rimasto 20 giorni in ospedale. Il giorno prima ci avevano avvisato che potevamo portarlo a casa”. Secondo il cantante, Esposito non sarebbe stato adeguatamente assistito. «Ci fu detto che era una cosa seria, ma dopo una decina di giorni ci venne riferito che era migliorato. Si doveva sottoporre ad ulteriori accertamenti e, alla fine, ci venne comunicati che ormai sarebbe stato dimesso. E invece è morto. Chiedo scusa per le offese ma nel contempo voglio sapere com’è morto mio nonno».- sono le parole di Giuseppe Mauro che ha pronunciato durante una video conferenza con il suo avvocato.

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“Mio nonno in uscita sabato è morto”, si è scagliato contro le guardie giurate e sanitari in servizio nel nosocomio, prendendo a calci porte e muri, perché il loro parente era deceduto. Un raid ripreso con il cellulare e poi postato su Fb (di cui aveva dato notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli), perché, sostiene nel corso di una video conferenza stampa dallo studio legale del suo avvocato, Gennaro Demetrio Paipais, “tutti stanno zitti e subiscono in silenzio” mentre “gli ammalati in quell’ospedale sono abbandonati”. Il legale del giovane fa sapere di avere presentato una denuncia alla Procura di Napoli per chiedere ai magistrati di fare luce sulle cause del decesso del nonno di Giuseppe Mauro. Nei prossimi giorni è previsto il conferimento dell’incarico per l’esame autoptico.

Le parole di Borrelli

“Crediamo che questo scuse siano davvero poco credibili in quanto il raid è stato premeditato e annunciato a febbraio scorso proprio sui social e non nato da un momento di disperazione”, dichiara Borrelli. “Lo stesso soggetto, ha inoltre minacciato il sottoscritto durante varie dirette su social, affermando che ha messo una croce nera su di me e ‘ si prederebbe volentieri una pena sospesa dopo avermi picchiato’, minacce per le quali ho sporto denuncia ai carabinieri. Chiediamo che questo soggetto venga tenuto sotto controllo e condannato”. Sono le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che aveva denunciato la vicenda dell’assalto all’Ospedale del Mare.

Le parole di Giuseppe Mauro

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