martedì, Agosto 12, 2025
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Perse le speranze per il piccolo Carlo, cadavere ritrovato in mare

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Nella notte tra lunedì e martedì 12 agosto, poco dopo le ore 3, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno rinvenuto il corpo senza vita di Carlo Panizzo. Si tratta il bambino di sei anni disperso in mare a Cavallino-Treporti. Le ricerche erano scattate nel pomeriggio, quando la madre, non vedendolo rientrare all’ombrellone, aveva lanciato l’allarme. Motovedette, gommoni, elicotteri, sommozzatori, Guardia Costiera e un aereo ATR-42 “Manta” dotato di sofisticati sistemi di telerilevamento si sono mobilitati senza sosta. Sulla riva, turisti e bagnanti hanno formato una catena umana, unendosi agli sforzi delle squadre di emergenza nella speranza di riportare il piccolo a riva ancora in vita.

L’allarme era scattato intorno alle 16:00 di lunedì, quando la madre di Carlo, originaria di Roncade , non lo ha visto tornare all’ombrellone a Ca’ Pasquali, tra il Villaggio San Paolo e il camping.  Nel giro di pochi minuti è stata attivata una vasta macchina dei soccorsi: motovedette e gommoni hanno perlustrato l’area, elicotteri hanno sorvolato la costa, mentre i sommozzatori scandagliavano i fondali. A supporto è stato fatto decollare da Pescara l’aereo ATR-42 “Manta” della Guardia Costiera, in grado di operare anche di notte grazie a sensori termici e radar ad alta precisione.

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Stava giocando in acqua

Secondo le ricostruzioni, Carlo stava giocando in acqua quando è stato visto l’ultima volta. La madre, resasi conto che non tornava all’ombrellone, ha chiesto aiuto al personale degli stabilimenti balneari, che ha immediatamente avvisato le autorità. Le ricerche sono proseguite ininterrottamente fino alla tragica scoperta: il corpo del piccolo è stato individuato a circa 100 metri dalla battigia, in un tratto di mare vicino alla zona di scomparsa.

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