Caro energia, la protesta di Confcommercio Napoli: “Esporremo le bollette in vetrina” 

Il caro energia sta già portando “ferite” nelle imprese ed è per questo che il presidente di Confcommercio Napoli annuncia la “protesta silenziosa” ed espone le lamentele. Lo spettro del rialzo dei prezzi dell’energia inseguiva le imprese italiane già da questa primavera, la paura si è poi fatta a mano a mano più fitta. Ad oggi sono infatti svariati gli imprenditori e le imprese che risentono del caro energia.

Crisi energetica e chiusure 

C’è chi ha già dovuto valutare la chiusura tra le sue opzioni, il caro bollette potrebbe mettere in ginocchio imprese e civili, soprattutto con l’inverno alle porte. E’ per questo che il presidente di Confcommercio Napoli, Carla della Corte, ha fatto sapere di aver ” lanciato un appello alla Regione, alla Camera di Commercio e al governo nazionale affinché di intervenga immediatamente e con urgenza”.

Il presidente è quindi notevolmente preoccupato del caro energia, consapevole delle difficoltà che sta portando è ben intenzionato ad aiutare imprenditori ed imprese. “La situazione è già ora gravissima con il rischio di chiusura per migliaia di imprese” spiega della Corte e continua poi: “Per questo abbiamo pensato di essere vicini alla nostra Comunità con una protesta trasparente”.

La protesta di Confcommercio 

La suddetta “protesta trasparente” , spiega il presidente di Confcommercio al termine del consiglio direttivo, consta nel porre “all’esterno delle nostre vetrine i costi sostenuti lo scorso anno e i rincari che stiamo subendo indicando il costo delle bollette del 2021 confrontate con quelle del 2022”.Quella dell’energia è una crisi internazionale che faceva paura dal 24 febbraio, giorno dell’invasione russa in Ucraina.

“Stiamo lavorando per poter consentire alle nostre imprese di superare un momento difficile determinato da una crisi internazionale e dalla speculazione in atto sui mercati dell’energia” conclude infine il presidente di Confcommercio.