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lunedì, Settembre 16, 2024
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Che impatto di Neres in maglia Napoli, entra e in 8 minuti inventa l’assist per il definitivo 3-0

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Dopo il 3-0 subito appena una settimana fa al Bentegodi contro il Verona, quella appena trascorsa è stata una settimana difficile per il Napoli. Tanto è stato il buio calato sui ragazzi di Conte ed è bastata una sconfitta netta, alla prima di campionato contro un avversario ampiamente alla portata, a far sorgere i primi dubbi e le prime paure.

Ma forse quella sconfitta in terra veronese è servita per dare un forte scossone all’ambiente. Alla squadra, chiamata subito a reagire e rimettersi in marcia, e alla società, con un mercato che dopo gli arrivi in appena due giorni di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno, si era letteralmente arenato sia sul fronte delle entrate che su quello delle uscite, con la finora mancata partenza di Osimhen che pareva avesse intralciato in qualche modo i piani della società.

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Il calciomercato si sblocca, arriva Neres e si rivela subito decisivo: in 8 minuti inventa per Simeone e mette in cassaforte i 3 punti

E se una sorta di ‘giro di boa’ può essere definita la sconfitta a Verona, i presupposti per essere considerata come tale sono iniziati a venir fuori nel giro dell’ultima settimana. Il mercato in entrata ha infatti avuto uno scossone, complice anche l’incontro a Capri post-Verona tra il presidente De Laurentiis e il mister Antonio Conte, e nonostante la mancata cessione di Osimhen sono state portate avanti, e alcune anche concluse, svariate trattative.

Tra queste ultime, l’arrivo di David Neres dal Benfica, per cui sono stati versati nelle casse del club lusitano 30 milioni di euro, 28 di parte fissa più 2 di bonus. Affermatosi nell’Ajax, l’esterno offensivo brasiliano vivrà poi un periodo non facile dopo il trasferimento allo Shakhtar Donetsk. Quindi il trasferimento al Benfica e i primi segnali di rinascita, con 4 gol e 8 assist collezionati in 28 presenze, numeri che convincono gli azzurri e il Ds Manna a puntare e investire sulle sue prestazioni.

Investimento che pare voglia già far maturare i primi frutti. Partito dalla panchina in occasione della vittoria contro il Bologna di ieri sera al Maradona, subentrerà soltanto al minuto 89 prendendo il posto di Politano: quanto gli basterà per iniziare a regalare sprazzi di grande calcio, grandi giocate concretizzate poi nell’assist che porterà Simeone a buttare in porta il pallone del definitivo 3-0. Bellissima la sua giocata, che con una sterzata e un tocco morbido serve un cioccolatino per l’argentino, tutto solo davanti al portiere bolognese Skorupski.

Arrivato a Napoli con quel suo caratteristico viso apparentemente stanco e imbronciato, il nuovo numero 7 azzurro ci ha messo appena 8 minuti per far esplodere definitivamente di gioia i tifosi al Maradona, e per abbandonarsi anch’esso finalmente ad un grande sorriso, tra le braccia del Cholito. Che sia solo l’inizio, quindi, di una grande storia d’amore tra Neres e il Napoli.

 

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