La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame che disponeva la custodia cautelare in carcere per Chiara Petrolini.
La 22enne, accusata di avere ucciso e occultato i cadaveri dei due figli, dopo averli partoriti, resta per ora agli arresti domiciliari. In sostanza sarà il Riesame a dover dare un nuovo giudizio.
Chiara Petrolini resta ai domiciliari, la Cassazione annulla l’ordinanza
La Corte Suprema di cassazione, Prima Sezione penale, all’udienza del 25 febbraio 2025 ha definito il procedimento penale nr. 42704/2024 R.G. a carico di Petrolini Chiara e ha annullato con rinvio per nuovo giudizio l’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame dei provvedimenti coercitivi della libertà personale di Bologna che, in accoglimento dell’appello del Procuratore della Repubblica, aveva disposto la sottoposizione dell’indagata alla misura cautelare della custodia in carcere in luogo di quella degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Chiara Petrolini non andrà in carcere ma resterà agli arresti domiciliari. L’udienza si è svolta nella mattina di martedì 25 febbraio. La decisione dei giudici è stato quindi di annulare con rinvio per nuovo giudizio l’ordinanza emessa dal del Tribunale del Riesame di Bologna, che aveva disposto il carcere per la giovane di Traversetolo. La sentenza era stata però ‘congelata’ in attesa della decisione della Cassazione, che è giunta nel tardo pomeriggio del 25 febbraio. Il Tribunale del Riesame aveva accolto integralmente il ricorso della Procura della Repubblica di Parma