La vicenda legata al giornalista Manuel Parlato, licenziato in diretta tv a Sportitalia dopo un diverbio con il direttore Michele Criscitiello, non accenna a placarsi.
Anzi, a rincarare ulteriormente la dose ci pensa Umberto Chiariello, giornalista di Canale 21. E lo fa in difesa sia del collega che di quest’ultima emittente, tirata in ballo da Criscitiello durante il litigio e presso cui lavora anche lo stesso Parlato. “Vai via, tornatene a Canale 21”, le sue parole.
Umberto Chiariello difende Parlato e attacca Criscitiello: “Sei un raccomandato di Avellino, lavati la bocca quando parli di noi”
Il giornalista napoletano, in diretta sulle frequenze di Radio CRC con Marco Giordano, ha svelato alcuni retroscena dell’inizio di carriera del conduttore nativo di Avellino. Per poi attaccarlo con un breve ma significativo monologo.
Queste le sue parole: “Mi sono cresciuti i baffi oggi, guarda, oggi faccio il baffone, Stalin. Lui fa il fascista e io il comunista”. Poi scherza con il collega ripetendo le parole di Criscitiello: “Giordano, vai fuori, via, vai a lavorare a Canale 21”. Ha poi continuato dicendo: “L’anno prossimo Canale 21 farà cinquant’anni, la scuola del giornalismo partenopeo e nazionale. Lavatevi la bocca quando parlate di Canale 21, anzi, lavati la bocca col sublimatico, tu che vieni da Avellino, tu eri un raccomandato di Avellino, il signor Tedeschi mi chiedeva di raccomandare Criscitiello”. Il tutto con Giordano che in sottofondo pronunciava: “Avanti amico mio, combatti, non mollare”.
Un probabile assaggio, questo, delle parole che Chiariello potrebbe pronunciare nel suo prossimo editoriale che andrà in onda domenica sera, in occasione di “Campania Sport” su Canale 21.