mercoledì, Luglio 30, 2025
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“Era il pupillo di Maria Licciardi”, il pentito svela il legame con il boss Esposito

L’Alleanza di Secondigliano è un cartello criminale che si contrappone all’organizzazione dei Mazzarella appoggiando una galassia di clan tra Napoli e la provincia. In quest’ottica i Licciardi, Mallardo e Contini si affidano a loro fiduciari appartenenti a famiglie storicamente radicante nei comuni e nei quartieri partenopei.

Oltre le relazioni annuali dell’Antimafia, ci sono anche i collaboratori di giustizi a confermare le propaggini dei cartelli camorristici: è il caso di Michele Ortone che ha svelato i rapporti tra la Masseria Cardone e la mala di Bagnoli. “Mi riferisco al periodo in cui Massimiliano Esposito andò ai domiciliari a Scalea. Accompagnai Maria Nappi a Secondigliano, in una piazza dove incontrò tre donne che le consegnarono una fascetta di banconote che penso potessero essere cica 3000 euro. Mi fu spiegato che era un regalo per la scarcerazione di Massimiliano Esposito. Massimiliano Esposito era il pupillo di Maria Licciardi sin da quando faceva parte del clan D’Ausilio“. La donna boss non è stata indagata e le parole del pentito 25enne, rilasciate lo scorso dicembre, saranno vagliate da Salvatore Prisco, pm della Dda di Napoli . 

“Io non apparo”, il clan Licciardi fallì la pace tra Giannelli e Esposito

L’Alleanza di Secondigliano avrebbe voluto mettere pace tra due clan sull’orlo del conflitto, ma avrebbe fallito il tentativo di mediazione. Il clan Licciardi avrebbe incarico il ras Luigi Carella (non indagato) di ristabilire gli equilibri criminali nei quartieri Cavalleggeri e Bagnoli, così come emerse nell’inchiesta del luglio 2023 (leggi l’approfondimento) che colpì duramente la mala flegrea.

Massimiliano Esposito Junior, non indagato in quell’inchiesta, avrebbe voluto espandersi anche nel quartiere vicino approfittando della detenzione del boss Alessandro Giannelli che riusciva, comunque, a comunicare con i suoi affiliati tramite i telefonini.

“Io non apparo”, il clan Licciardi fallì la pace tra Giannelli e Esposito

Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.