PUBBLICITÀ
HomeSenza categoriaClan Mazzarella, la Cassazione 'salva' il ras Vincenzo Terracciano

Clan Mazzarella, la Cassazione ‘salva’ il ras Vincenzo Terracciano

PUBBLICITÀ

Colpo di scena in Cassazione con un annullamento con rinvio ad una nuova sezione del Riesame per Vincenzo Terracciano, il ras dei Mazzarella conosciuto con l’appellativo di sce sce. Decisive le argomentazioni del suo legale, l’avvocato Giuseppe Perfetto, che ha convinto gli ermellini che hanno dunque deciso per l’annullamento dell’ordinanza limitatamente alle esigenze cautelari con rinvio per un nuovo giudizio al Riesame. Il ras fu arrestato nel luglio scorso quando furono eseguite 18 misure cautelari e smantellato il gruppo di Somma Vesuviana ‘costola’ dei Mazzarella nella zona. Terracciano avrebbe operato nella zona di Somma Vesuviana, forte della protezione di pregiudicati locali, di una rete armata e dell’appoggio di figure storiche della camorra. Al suo fianco, Luigi Poricelli, detto “Sette Pistole”, anch’egli pregiudicato, il cui fratello è stato condannato come affiliato al clan Fabbrocino, e il cui padre risulta legato storicamente al clan D’Avino. L’indagine ha acceso i riflettori su una base operativa strategica del clan Mazzarella: il parco Fiordaliso di Somma Vesuviana, divenuto negli anni un vero e proprio quartier generale del gruppo, con al centro un gruppo di giovanissimi soprannominato “i 22”, pronti a tutto pur di scalare la gerarchia interna.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ