Hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere i nuovi reggenti del clan Notturno arrestati una settimana fa grazie ad un’operazione della squadra mobile (indagini partite dopo l’omicidio di Nicola Notturno, nipote del boss Gennaro Notturno). A fare scena muta davanti al gip nei giorni scorsi i fratelli Umberto, Giovanni, Costantino e Patrizio Raia (indicati come i nuovi vertici del gruppo dello Chalet Bakù) e i fratelli Luigi e Carmine Ruffo (indicati come ‘colonnelli’ della cosca). I sei sono difesi dall’avvocato Marcello Severino. Il Giudice per le indagini preliminari si è riservato di decidere la misura da sottoporre per i membri del gruppo che rispondono di associazione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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