«Il male non ha vinto», Antonietta Gargiulo parla della strage
“Sono Antonietta Gargiulo. Voglio ringraziare ognuno di voi per le preghiere e per l’amore! La mia vita oggi qui E’ UN MIRACOLO! Ringrazio Dio ogni istante. Il vero miracolo è l’amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine”. Inizia così il saluto della moglie di Luigi Capasso, il carabiniere che ha ucciso le due figlie e poi si è ammazzato a Castello di Cistena. Antonietta Gargiulo ha inviato un messaggio al suo gruppo di preghiera
Una rosa bianca di lana per Alessia e Martina. Sono le figlie del carabiniere Luigi Capasso, uccise dal loro stesse padre mentre dormivano nei loro lettini. Un’associazione di Latina ha deciso di ricordarle insieme a “tutti quei bambini che subiscono ogni giorno violenza in famiglia”. La commemorazione avviene dunque con delle rose bianche, che verranno raccolte in tutta Italia “da chi non vuole dimenticare”.
«Oggi voglio ringraziare ognuno di voi per le preghiere e per l’amore — continua il video — la mia vita qui è un miracolo e ringrazio Dio ogni istante! Il vero miracolo ancora è l’amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine. Il vero miracolo è che l’odio, il male, il rancore non hanno vinto nei nostri cuori». «La parola di Dio— continua — ha vinto sulla morte ed io lo posso testimoniare. Un grazie senza fina va alla mia famiglia e a tutti voi perché in ogni cellula del mio corpo sento la vita che è rinata da tutte le preghiere per me».