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Alle 15.15 nell’incantevole location di Palazzo Reale ha preso il via la conferenza stampa di presentazione di Antonio Conte, ufficialmente nuovo allenatore del Napoli. Presenti il presidente Aurelio De Laurentiis ed il direttore sportivo Giovanni Manna.
15.20 Conte: E’ la prima volta che vengo presentato così. Sono emozionato. Di solito prima di ricevere dò qualcosa, qui è successo il contrario, ora devo restituire.
15.25 De Laurentiis: “Ripartiamo con entusiasmo, cercando di cancellare ciò che c’è stato”.
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15.30 Conte: “Prometto serietà, darò tutto per il Napoli e trasmetterò la mia cultura e la mia mentalità lavorativa, insieme alle mie idee calcistiche. L’obiettivo è primeggiare e scrivere la storia, rendendo orgogliosi i tifosi, a cui prometto più del massimo. Grande serietà sotto tutti i punti di vista. Napoli sarà sempre una piazza passionale con passione per il calcio e per la propria squadra. Alimenteremo questa passione, è una resposabilità”.
15.35: Conte: “Dovremo avre una faccia incazzata perché veniamo da un’annata dove tante cose non sono andate per il verso giusto. Perché ho scelto Napoli? Per il progetto. Insieme a De Laurentiis vogliamo far tornare il Napoli un’alternativa credibile alle solite note. In 14 anni si è vinto uno scudetto, oggi c’è da ricostruire. Ci vorrà un pò di tempo e pazienza e cercheremo in tutti i modi di prenderci la responsabilità di rifare grande il Napoli. Sono entusiasta, ho sentito qualcosa in pancia e sono qui e non vedo l’ora di iniziare. Ho avuto proposte dall’estero interessanti, ma avevo fatto una promessa ad Adl. Ci siamo rivisti ed abbiamo deciso di voler lavorare insieme. Abbiamo trovato la quadra nella voglia e nell’ambizione.
[nextpage title=”Sono un uomo del sud e sono onorato di essere qui”]
15:40: Sono un uomo del sud e conservo origini e radici. So cosa rappresenta il calcio al sud e quindi per me è un ritorno a casa da allenatore della rappresentante del sud. Torno al sud con grande soddisfazione.
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15.45: Non ho tanta pazienza a fare il comprimario, ma dobbiamo tenere conto che lo scorso anno siamo finiti a 40 punti dalla prima. Sono stato molto chiaro con il presidente. Ho voluto una sola rassicurazione dal presidente: decidere io chi deve restare e chi deve andare via. Sono stato categorico. Ho chiamato tutti i ragazzi della rosa e sentito anche cosa avevano da dirmi. Se ci sono i problemi si risolvono, perché alla fine sono io che deciso. Il messaggio deve essere chiaro per tutti. A Napoli non c’è confusione, ma tanta chiarezza. Considero Di Lorenzo e Kvara molto importanti nello spogliatoio. L’anno scorso è stato particolare, ma questo deve essere un anno di rivalsa. Per quanto riguarda Osimhen, il club ha un accordo pregresso al mio arrivo ed ho accettato quanto già stabilito al tempo tra le parti”.
15.50: De Laurentiis: “Di Lorenzo è un giocatore ed un uomo straordinario. Forse si è sentito un pò abbandonato, ma gli ho risposto che non era così. Speriamo che con l’Europeo possano ricaricarsi e portare serenità. Con Kvara non ci sono problemi. Mi siederò insieme a Manna e proporremo un adeguamento, quindi non vedo problemi”.
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15.55. Conte: “Meret ha la mia massima fiducia. Ho seguito anche Caprile ed ho la fortuna di poter contare su due ottimi portieri. Cos’è l’effetto elettroshock? Al Chelsea è stato fatto qualcosa di incredibile, arrivare da decimi alla vittoria della Premier è tanta roba. Non posso promettere la vittoria, ma prometto che iniziaremo un percorso dove noi andremo a competere per la vittoria. Pochi proclami, dobbiamo fare i fatti. Sono una persona del fare, non sono il tipo che vende aria fritta.
16.00. Conte: “Ho conquistato tutto con sudore e sacrificio ed è ciò che cerco di trasmettere a mia figlia ed anche ai mei calciatori. So che la sfida Napoli arriva nel momento giusto e voglio godermi la passione e l’entusiasmo dei napoletani. Sono convito di poter ricambiare come ho sempre fatto in passato.
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16.10 Conte: “La maggior parte della rosa sarà confermata. Faremo alcune cose mirate che ci porteranno benefici e ci porteranno a rinforzarci. Il mio più grande pregio è quello di migliorare il calciatore e qui c’è una buona base. Ci saranno situazioni in entrata e in uscita nel rispetto dei nostri parametri. Lukaku è un calciatore forte, come Osimhen. Li ammiro tanto e si spera di averli sempre dalla propria parte. La difesa? Lo scorso anno abbiamo subito tanti gol, soprattuto in casa, dove siamo stati 15esimi, mentre fuori casa meglio (quinto posto). Mai visto squadre che vanno in Champions subendo tantissimi gol. Bisogna che ci sia equilibrio. Buongiorno? Rafa Marin? Girano tanti nomi. Cercheremo di dare equilibrio e sostanza”.
[nextpage title=”Il mio obiettivo è migliorare tutti i calciatori della rosa”]
16.15 Conte: “Per quanto riguarda l’aspetto tattico mi adeguerò allla rosa, ma avrò le idee chiare solo dopo averli visti in ritiro. Sono categorico, Kvaratskhelia resta. Lui è forte nell’uno contro uno, ma quando viene dentro riesce a far bene anche da fantasista con tanti assist. Ne asalteremo le caratteristiche. Dobbiamo assecondare le sue caratteristiche, così come quelle di Politano e Lindstrom che sanno saltare l’uomo ma possono giocare anche dentro il campo. Il mio obiettivo è migliorare tutti i calciatori della rosa, ma voglio gaurdarli da vicino per capire dove agire, si può lavorare su tanti punti di vista per renderli più forti, ma mi devono dare tutto.
16.25 Conte: “Ibrahimovic mi considera più un manager che un allenatore? Io mi considero uno che vuole avere voce in capitolo, da qualche altra parte questo poteva dare fastidio”.
[nextpage title=”Con me si lavora tanto, ma chi arriva in fondo diventa un vincente”]
16.30 Conte: “All’inizio sono tutti disponibili. Poi pian piano, vuoi la fatica o lo sforzo, qualcuno lo perdi. Ma se riesci ad arrivare in fondo al percorso, diventi un vincente. Due anni fa si è vinto tutti, l’anno scorso abbiam perso tutti, nessuno deve scendere dal carro sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Sono tornato in Italia non soltanto per stare sul presepe, anche se la cosa mi ha emozionato molto”.
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16.40. Conte: “Sono uomo di sostanza. alle chiacchiere preferisco i fatti, anche con i media e con i tifosi. Se qualcuno vuole andare via? Mi auguro che in questo mio percorso il Napoli venga visto non come una squadra di passaggio ma come una meta. Il calciatore deve venire qui sapendo che fa parte di una squadra che lotta per qualcosa di importante. Se non è contento? Sta con me, lo aiuto io. Troveremo qualcosa da fare per divertirci. Patti chiari, amicizia lunga”.
16.45 De Laurentiis: “Quando dissi che erano tutti cedibili, era per far capire che tutti avevano una convenienza nel caso del club di cedere qualora la società lo ritenesse opportuno. A Di Lorenzo abbiamo appena rinnovato il contratto ed a lui tengo molto. E’ nel gioco delle cose che l’agente cerchi di portarlo via, ma noi abbiamo le idee chiare”.
