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venerdì, Marzo 29, 2024
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Da Napoli a Caserta, sempre più lungo l’elenco delle scuole chiuse per Covid

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Si estende a macchia d’olio l’elenco delle scuole chiuse per emarginare la diffusione da Covid-19. In molti comuni della provincia di Napoli e Caserta sembra vacillare la sfida per assicurare la continuità didattica. Sono sempre di più i comuni che hanno adottato provvedimenti di chiusura delle scuole, o di alcune classi, lasciando a casa centinaia di alunni. Tantissimi gli studenti, tornati in aula lo scorso 14 settembre, che stanno vivendo notevoli i disagi legati a casi di positività riscontrati tra i ragazzi ed il personale docente.

Nonostante le numerose e minuziose linee guida per il ritorno tra i banchi, divise in base all’età degli studenti: dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria. Regole sul distanziamento, sull’uso delle mascherine e sui comportamenti da adottare negli istituti: in classe e negli spazi aperti. Dalla misurazione della febbre, all’ingresso nelle aule, fino ai pasti e al “referente covid”. Anche se in tutta la regione i banchi monoposto arriveranno a fine ottobre

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Primo caso di scuola chiusa, a Napoli è il liceo Fonseca del centro storico. Nell’istituto un alunno è risultato positivo al coronavirus. Con una nota, studenti e famiglie sono stati informati che la sede centrale dell’istituto, in via Benedetto Croce, resterà chiusa lunedì 28 settembre per un intervento straordinario di sanificazione. A quanto si apprende, lo studente, che frequenta lo scientifico, sarebbe andato a scuola già con sintomi riconducibili al Covid-19. Sono stati i compagni di classe a segnalare ai docenti lo stato di salute incerto dell’alunno.

Scuole chiuse a Calvizzano

A Calvizzano il neo eletto sindaco Pirozzi  ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura, fino ad oggi 30 settembre, di tutte le scuole cittadine (di ogni ordine e grado). La decisione presa in seguito alla crescita della curva dei contagi di Coronavirus sul territorio regionale. Nonché alla notizia della positività di un consigliere comunale il primo cittadino ha disposto che vengano effettuati circa 60 tamponi.

 

Invece a Marano la scuola Massimo D’Azeglio resterà chiusa fino al 2 ottobre. Decisione presa dal sindaco di Marano, Rodolfo Visconti, con la seguente motivazione inclusa nell’ordinanza numero 59. “Si sono verificati casi di positività in soggetti i cui figli frequentano la scuola Media Statale Massimo D’Azeglio“. Il primo cittadino ha ordinato la sanificazione straordinaria dei locali e l’igienizzazione degli ambienti. Inoltre con l’ordinanza numero 60 chiusi due plessi della IC San Rocco per sanificazione per presenza di positività.

L’«immediata chiusura» con sanificazione dell’Istituto 167 in via Cuma a Bacoli, è stata disposta invece dal primo cittadino del Comune flegreo, Josi Gerardo Della Ragione. Mamma e figlia, sono risultate positive al coronavirus. Sono sintomatiche e sono entrambe ricoverate in ospedale. Dal link epidemiologico è emerso che un loro familiare lavora, come collaboratore scolastico, presso l’istituto di via Cuma. Pertanto, in attesa dell’esito dei tamponi da effettuarsi al collaboratore scolastico, ed ai colleghi, oltre che alla sanificazione dei locali, ho disposto l’immediata chiusura della struttura didattica. Mi riservo di assumere, ove necessario, ulteriori misure a tutela della salute dei nostri bambini, delle famiglie, e di tutti coloro che vivono il mondo della scuola

Le decisioni dei sindaci

A Pomigliano d’Arco chiuso invece il liceo Salvatore Cantone. Il dirigente scolastico ha inviato una comunicazione ai genitori, agli alunni e ai professori. “Alle ore 11:45 del 28 Settembre 2020 lo scrivente veniva informato da un coordinatore di classe che una studentessa di questo Istituto, in didattica a distanza dall’inizio dell’anno scolastico, è risultata positiva al Covid -19. Immediatamente attivate tutte le procedure di rito. In quest’ottica si dispone la chiusura dell’istituto per un’ulteriore radicale sanificazione di tutti i locali della scuola. I giorni 29 e 30 Settembre 2020″, ha dichiarato Giovanni Russo. Le attività didattiche ed amministrative riprenderanno il 1 Ottobre 2020, infatti, gli studenti torneranno in classe giovedì.

Diversa invece la situazione nei comuni a Torre Annunziata, dove si è deciso di ripartire il 1° ottobre, “perché serve più tempo del previsto per sanificare gli istituti”. La decisione “scuole chiuse” del primo cittadino per prevenire la diffusione del virus dopo la tornata elettorale.

Nella vicina San Giuseppe Vesuviano un istituto superiore ha già chiuso i battenti fino al 4 ottobre, dopo il caso di positività di uno dei suoi studenti.

Nel casertano invece dopo Marcianise anche Casal di Principe viene toccata da un caso di Coronavirus a scuola. Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Spirito Santo comunica che tutto il personale Ata dell’istituto scolastico sarà interessato da quarantena per un caso di Covid accertato.

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