Possesso di arma e ricettazione aggravata. Con queste accuse è finito in carcere Damiano Genovese, 36 anni, già consigliere comunale di Avellino e figlio di Amedeo Genovese, considerato il capo del Clan del Partenio, che sta scontando la condanna all’ergastolo.
L’arma, una pistola semi automatica calibro 7,65, insieme al caricatore e ad otto cartucce, è stata scoperta dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino nascosta all’interno di un armadio nella abitazione di Genovese. Altre pallottole erano state occultate in un calzino. Genovese, imprenditore, è stato trasferito nel carcere avellinese di Bellizzi. Le indagini dei carabinieri hanno accertato che l’arma era stata rubata in un’abitazione di Avellino nel 2015.
In cella ex consigliere comunale della Lega Nord in Campania, è figlio del boss ergastolano
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