Si chiamava Nunzio Iervolino il giovane precipitato dal parcheggio multipiano dell’Università di Salerno nel pomeriggio di ieri. Lo studente 27enne era originario di Poggiormarino e studiava all’interno del campus di Fisciano. Quando sono giunti i soccorsi sul posto, per lui non c’era più nulla da fare: i carabinieri della locale Stazione, coordinati dalla Compagnia di Mercato San Severino, hanno aperto un’indagine per cercare di ricostruire quanto accaduto che ha sconvolto la comunità universitaria.
Nunzio era uno studente del Disa-Mis, il dipartimento di Scienze aziendali e Innovation system. Una carriera la sua, scrive Il Mattino, in realtà decaduta, come da regolamento universitario, non avendo sostenuto esami per tre anni accademici consecutivi.
Il cordoglio dell’Ateneo
“Esprimiamo il profondo cordoglio di tutta la nostra comunità universitaria per il dolore che ha colpito la famiglia, gli amici, gli affetti”. Si legge in una nota dell’Ateneo. “In questo momento ci uniamo in silenzio a questo dolore – è scritto ancora -. Siamo un campus che vive e si raccoglie intorno agli studenti, li accompagna durante il loro percorso di studio e umano, con attenzione e forte senso di responsabilità. In tal senso il servizio di supporto psicologico di base e l’osservatorio per il benessere sono un esempio di un percorso avviato da tempo e che riteniamo necessario e fondamentale per aiutare i nostri giovani nei momenti di difficoltà. Eventi tragici come questo ci lasciano sconvolti e richiedono una importante riflessione sui nostri giovani, così apparentemente forti ma con fragilità nascoste“.
