Agiva da solo e le sue vittime preferite erano soprattutto donne e ragazzini da 10 ai 16 anni.
Si avvicinava, avvicinandosi alle spalle e strappava dalle mani dei derubati i telefoni cellulari per poi allontanarsi velocemente a bordo della sua autovettura..
Teodoro d’Oria, 37enne residente a Melito, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di essere l’autore di ben nove colpi, tutti consumati tra i comuni di Sant’Antimo e Casandrino da gennaio e febbraio dello scorso anno.
In un caso una delle vittime – si tratta di una donna – su trascinata a terra riportando contusioni guaribili in venti giorni. I carabinieri della compagnia di Giugliano, coordinati dal capitano Antonio De Lise, hanno indagato per mesi, dopo le le denunce presentate dalle vittime, accertando quanto avvenuto.
La merce veniva subito rivenduta.
L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli nord. D’Oria (difeso dall’avvocato Rosa Di Biase) comparirà lunedì davanti al gip Finamore del tribunale di Napoli Nord per l’interrogatorio di garanzia.
Donne e ragazzini le vittime preferite, così agiva il rapinatore tra S. Antimo e Melito
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