Traffico di droga per gli Amato-Pagano, non sono mancate le sorprese nel primo round del processo che vedeva alla sbarra l’ultimo nucleo del gruppo di Melito e Mugnano. Nelle precedenti udienze quasi tutti gli imputati avevano ammesso i propri addebiti ad eccezione di Emanuele Cicalese, genero del boss Raffaele Amato ‘a vicchiarell: Cicalese, difeso dagli avvocati Luigi Senese e Andrea Di Lorenzo, è stato assolto dall’accusa di essere capo e promotore dell’organizzazione.
Le indagini della DDA
Un risultato clamoroso considerato che le accuse si fondavano su intercettazioni audio e video e che per lui il pubblico ministero della Dda aveva chiesto una condanna di 18 anni. Altro risultato degno di nota quello per Enrico Bocchetti che, a fronte di una richiesta di 18 anni ne ha rimediati solo otto con esclusione del ruolo di capo e promotore. Fondamentale si è rivelata la strategia difensiva dei suoi difensori, gli avvocati Leopoldo Perone e Domenico Dello Iacono riusciti a ridimensionare alla grande la posizione del loro assistito indicato come il vero Deus ex machina del clan nonché reggente del gruppo. Altro risultato degno di nota raggiunto dall’avvocato Perone la condanna al ribasso, a 4 anni e quattro mesi, per Salvatore Sansone con esclusione dell accusa di associazione finalizzata al traffico di droga. Per Sansone erano stati chiesti 16 anni.
Gli organizzatori del gruppo
Altri risultati degni di nota quelli per Vincenzo Mangiapili e Carlo Troncone, ritenuti dalla pubblica accusa due organizzatori del sodalizio, tanto che per ciascuno di loro era stata chiesta la condanna a 14 anni. Grazie alla linea difensiva degli avvocati Luigi Senese e Andrea Di Lorenzo è stato escluso il ruolo di organizzatori, e sono quindi stati condannati come semplici affiliati dell’associazione riportando la condanna di 8 anni e due mesi Mangiapili e di 6 anni e dieci mesi Troncone.
Riduzioni anche per Carlo Calzone e Maurizio Errichelli( sempre difesi dall’avvocato Luigi Senese e Andrea Di Lorenzo) che pur avendo ammesso di essere stati capi ed organizzatori dell’associazione, sono comunque stati condannati alla pena minima prevista dalla legge per i gravi reati contestati, ed hanno riportato una condanna 13 anni e quattro mesi di reclusione.
Altro risultato degno di nota quello per Luigi Ascione che, a fronte di una richiesta di 14 anni ne ha rimediati 7 e quattro mesi grazie alla strategia difensiva degli avvocati Paolo Gallina e Angelo De Falco. Da segnalare anche l’assoluzione per Mirko Russo per il quale erano stati chiesti otto anni: era difeso dall’avvocato Pasquale Parisi.
Tutte le condanne contro gli Amato-Pagano
Luigi Ascione 7 anni e 4 mesi; Enrico Bocchetti 8 anni; Carlo Calzone 7 anni e 4 mesi; Emanuele Cicalese 7 anni e mesi 6; Massimo Dannier 7 anni e 4 mesi; Salvatore D’Aria 7 anni e mesi 6; Gennaro Diano 6 anni e mesi 8; Diano Luigi 13 anni e mesi 4; Nicola Di Casola 4 anni e mesi 6; Pasquale Diglio 10 anni e 1 mese; Massimo D’Onofrio; 4 anni e 4 mesi.
Maurizio Errichelli 7 anni e 4 mesi; Francesco Fiengo 6 anni e 8 mesi: Domenico Guerra 8 anni; Raffaele Maisto 8 anni e 11 mesi; Vincenzo Mangiapili 8 anni e mesi 2; Salvatore Mari anni 14; Antonio Marrone 15 anni e 5 mesi; Marrone Raffaele 14 anni e mesi 7.
Antonio Pandolfi 7 anni e 4 mesi; Gennaro Pezzella anni 6 e 8 mesi; Patrizio Pone anni 6 mesi 8; Ruocco assolto; Mirko Russo 4 anni e 6 mesi; Vincenzo Sinacra sei anni e 8 mesi; Domenico Stefanelli anni 10; Giuliano Tessitore anni 11; Carlo Troncone anni 6 e 10 mesi e Arturo Vastarelli anni 7 e otto mesi.


