Il paziente, inizialmente seguito dal reparto di Oncologia di Pagani, è stato sottoposto a una chemioterapia neoadiuvante pre-operatoria. Al termine del ciclo chemioterapico, il paziente è stato rivalutato in seno al gruppo oncologico interaziendale. Si è così deciso di procedere con un intervento complesso di esofagogastroplastica con la tecnica di Ivor Lewis, eseguito con l’ausilio del robot da Vinci. Questo intervento prevede la rimozione di parte dell’esofago e dello stomaco, con ripristino della continuità intestinale.
Il decorso post-operatorio è stato eccellente, senza complicazioni, permettendo una pronta dimissione del paziente. Il quale ha dato il via libera affinché la sua storia, di buona sanità, venisse divulgata.
Il referto istologico ha confermato l’efficacia della chemioterapia pre-operatoria e la radicalità oncologica dell’intervento, con una totale regressione della malattia. Il paziente sarà ora seguito in follow-up oncologico e chirurgico secondo i protocolli previsti.
Questo successo rappresenta un traguardo importante per l’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. E dimostra la competenza e la dedizione del personale medico e infermieristico che grazie all’appoggio della Direzione strategica, nonostante le difficoltà gestionali ed organizzative, continua il suo lavoro con efficacia e volontà.
La famiglia del paziente ha espresso il desiderio di rendere pubbliche queste informazioni proprio per offrire una testimonianza che la buona sanità nella Azienda salernitana esiste, confermando il loro appoggio all’articolo.
Questo esempio di buona sanità sottolinea l’importanza della collaborazione e dello spirito di squadra nel raggiungimento di risultati eccezionali.