Ci sono anche tre giuglianesi tra i candidati nella squadra capitanata da Antonio Carboni alle elezioni per l’Ordine dei Commercialiasti. Si tratta di Domenico Mallardo, Gennaro Carleo e Giovanni Granata. Il resto della squadra è composta da: Francesca Sagliocco; Paolo Tarantino, , Marco Idolo, Agostino Crispino, , Vincenzo Pezone, Mauro Galluccio, Francesco Vallefuoco, Carlo D’Abbrunzo, Gennaro Mocerino, Giuseppe Petrone, Nicola Padricelli, Pasquale D’Ettore, Francesco Maisto, Giovanni Principato, Giuliana Di Caprio, Filomena Picascia.
Antonio Carboni è il candidato presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord con la lista “Facciamo Ordine”. “Quando in una comunità non si riesce a trovare una soluzione rispetto all’affermazione di princìpi, che ad alcuni appaiono chiarissimi, serenamente ci si affida al giudizio di terzi, ed è quello che noi abbiamo fatto – peraltro preannunciandolo agli interessati – senza poi dare a questa vicenda il clamore mediatico che stanno dando, invece, i nostri antagonisti, perché per noi l’immagine della categoria è sempre un ‘valore’ da preservare”. dichiara Carboni
“Se i nostri concorrenti, invece, vorranno portare il confronto anche in altre sedi, a malincuore ci troveremo costretti a ribadire, questa volta ad alta voce, il principio – per noi chiarissimo e rispettato, tra l’altro, in ogni Ordine d’Italia – che non consente la candidabilità di chi è stato già eletto per due mandati consecutivi. La ratio di tale principio, chiaramente intuibile e volta a garantire l’alternanza democratica alla guida degli Ordini professionali, è quella di evitare la ‘sclerotizzazione’ delle dirigenze, al fine di garantire una corretta rappresentanza degl’interessi degl’iscritti”.
“I nostri programmi per il futuro della categoria sul territorio di Napoli Nord – ha aggiunto Carboni – sono chiari, concreti ed immediatamente ‘cantierabili’. Abbiamo all’interno del nostro team tutte le competenze e le esperienze necessarie e sappiamo interpretare il forte disagio che tutti i colleghi vivono ormai da tempo. È su questi temi che ci stiamo confrontando e che chiediamo ai nostri competitor di confrontarsi e dibattere”.