Il piano traffico ad Ercolano continua a far discutere. Automobilisti e commercianti sono inferociti per un progetto che, secondo molti, non ha accontentato nessuno affossando ulteriormente il commercio e congestionato il traffico in maniera insostenibile. A bocciare il piano viabilità dell’Amministrazione Buonajuto è anche Gennaro Cozzolino, consigliere comunale di opposizione del M5S: “Il piano traffico sperimentale, così ci fu presentato, ha manifestato l’incapacità dell’amministrazione e dell’assessore in particolare, non escludendo il dirigente del settore. Un piano che nasce per aumentare i posti auto in città e migliorare il flusso veicolare che però è stato modificato a più riprese senza una logica, mentre all’inizio ci avevano parlato di studio dei flussi”, dichiara l’esponente pentastellato, il quale ricorda come la questione sia stata affrontata anche in Consiglio comunale. “In Assise abbiamo chiesto la revisione di alcune scelte ma ci è sempre stato risposto picche per poi vedere modificate le scelte a seconda della protesta dei residenti di un tratto o di un’altra strada. Questo – secondo Cozzolino – non è frutto di uno studio ma è assecondare gli umori ed in una strategia generale per la città compromette solo la viabilità pubblica ormai definitivamente sepolta”.
Il consigliere comunale non le manda a dire nemmeno al vicino Comune di Portici: “L’Amministrazione porticese ha accettato il doppio senso in una strada che non era solo sua ma che sembrava tale, ma ci ha costretto ad adottare il doppio senso in via Roma, con l’azzeramento di posti auto, rinunciando ad altri posti auto a discapito delle strisce blu di Portici. Quest’episodio ulteriore fa capire la pochezza politica di chi ci amministra e la mancanza di amore per la città che pretenderebbe rispetto dai “vicini di casa”. Un piano traffico vero deve partire dalla pedonalizzazione e dalla mobilità pubblica e non essere basato su quante strisce blu possiamo fare”.
Per l’esponente del M5S la soluzione sarebbe quella di puntare sull’introduzione di una Ztl ed aumentare i collegamenti tra centro e periferia: “Sarebbe scelta strategica e di visione della città. La nostra visione è fatta di aree pedonalizzate e di viabilità circolare ma con il ritorno dei mezzi pubblici oggi scomparsi in città. Se il problema è il traffico in centro o i posti auto allora vuol dire che non si ha ben chiaro il vero problema che è la mancanza di collegamenti con la periferia che costringe all’utilizzo di mezzi privati e quindi all’aumento di traffico ed inquinamento”. Infine per Cozzolino va dato priorità anche al turismo: “La scelta di portare i turisti direttamente negli scavi continua ad essere una condanna, eppure avevamo tutti proposto altre soluzioni che prevedevano le soste in città“.
