Una tensione sempre più marcata. Crescente. Culminata nell’omicidio di Pasquale Sesso nel luglio del 2023: a partire da quell’episodio la rivalità sarebbe sfociata in una vera e propria guerra tra i Sesso, articolazione dei Mazzarella, e gli Elia, storico gruppo dei vicoletti a ridosso di piazza Plebiscito. Questo quanto ricostruito dagli uomini della sezione Omicidio della squadra mobile (dirigente Giovanni Leuci e vice questore aggiunto Luigi Vissicchio) e da quelli del commissariato San Ferdinando (guidati dal dirigente Emilio Basile) che hanno arrestato Gennaro Sesso alias Genni r’a nera, fratello di Pasquale, i suoi nipoti Giuseppe e Ciro Sesso, Ciro Lemaire e Pasquale Ottaviano. Tra questi Lemarire e Giuseppe Sesso dovranno rispondere di due tentati omicidi compiuti ai danni di parenti di due persone indagate per l’omicidio di Pasquale Sesso ossia coloro che avrebbero fornito la pistola a Gennaro Belaeff. Due vendette trasversali ai danni di parenti di personaggi indicati come vicini agli Elia. In una delle intercettazioni allegate all’ordinanza di custodia cautelare è Pasquale Ottaviano a parlare del fallito attentato ai danni di Carlo Giuliano, fratello di Antonio ossia colui che insieme a Mario Parisio avrebbe fornito la pistola a Gennaro Belaeff, spiegando come la pistola si sia inceppata al momento degli spari. A sparare sarebbe stato Giuseppe Sesso che avrebbe visto la sua pistola incepparsi due volte mentre Ciro Lemaire avrebbe avuto il ruolo di ‘palo’: grazie a questo episodio la vittima designata riuscì a scappare.
Faida al Pallonetto, così il gruppo di Genni r’a nera voleva scalzare gli Elia
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