Era ricercata dalle autorità Digne Cappe, la donna trovata morta insieme alla figlia di 4 anni nelle acque del mare del litorale domizio. Insieme a lei morirono anche Luigi Iacobucci, la donna straniera con la quale aveva l’uomo aveva una relazione e la figlia di quest’ultima di appena 4 anni.
La 32enne cubana, come riporta Il Mattino, risultava infatti «irreperibile» per la giustizia italiana nell’ambito di un processo per sottrazione di minore, a carico della donna, fissato a metà giugno davanti al giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A denunciare Digna Yaima Cappe Perez era stato, un anno fa, il precedente compagno, un 32enne di Carinola, G.V. che aveva dato la potestà e quindi anche il cognome alla piccola Sofia Grazia.
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