La comunità di Casoria, gli amici, i conoscenti ed i parenti di Filippo Giuseppe Marzatico sono ancora sconvolti per la morte del 20enne. Il giovane deejay è deceduto a seguito delle gravi ustioni causate dall’accensione di un barbecue. Tra i ricordi di chi lo conosceva, spunta un aneddoto che oltre a far capire quanto fosse grande il cuore di ‘Filip Master’ – così lo chiamavano gli amici – lasciava intendere anche quanto fosse coraggioso.
Il 22 maggio del 2020, infatti, lo stesso Filippo aveva salvato una vita. In quel post si parla di un appartamento in via Giolitti che stava andando in fiamme, dove all’interno c’era una signora anziana che chiedeva aiuto. ‘Sono entrato nel palazzo – scrive nel post – e mi sono recato fuori alla sua porta insieme a un signore del palazzo. La porta nonostante i calci e i pugni non si apriva, ma dopo un po’ è stata stesso la signora ad aprirla, ritornata poi in cucina perché voleva riuscire a spegnere l’incendio a tutti i costi ’. A riportare l’aneddoto è Il Mattino.
“In quell’istante mi sono sentito emozionato e fiero allo stesso momento perché ho pensato che se quella signora sarebbe rimasta in casa fino all’arrivo dei pompieri, molto probabilmente la situazione si sarebbe aggravata e la donna avrebbe potuto incorrere in gravi problemi di salute. Invece sono felice che sia andato tutto bene e non siano state messe in pericolo altre persone nel caso si fosse trattato di una perdita di gas, mi è servita come esperienza di vita”.