di Angelo Covino
Una perdita idrica, pare che si tratti di acqua di scarico fognario abusivo, unitamente alle forti piogge che si sono registrate nelle ultime settimane, sono probabilmente alla causa dello smottamento di Via Marano Pianura, che ha isolato, quindi, i residenti e inibito la circolazione veicolare nel tratto di strada che va dal civico 357 al civico 367. La frana che si trova a ridosso di un costone dell’alveo dei camaldoli, ha richiamato l’attenzione dei residenti e messo in allarme tutta la macchina comunale. Il timore, visto che la parte interessata è strutturalmente debole, è che potrebbe crollare tutto da un momento all’altro. Da qui la chiusura in via cautelativa della strada. Provvedimento necessario ma che ha scatenato l’ira dei residenti praticamente “imprigionati” a metà che non hanno esitato a esprimere agli agenti di polizia locale tutto il loro disappunto. Per l’accesso alla zona a rischio è stato realizzato un percorso pedonale. L’area è presidiata dai “caschi bianchi”.
La macchina organizzativa messa in piedi dal sindaco Rodolfo Visconti, è stata sin da subito operativa. La prima frana, infatti, si è registrata attorno alle ore 20:00 di sabato.
Sul posto sono sopraggiunti gli agenti della polizia locale, unitamente alla protezione civile, ai tecnici e ai carabinieri della Compagnia di Marano, poi raggiunti dal sindaco Rodolfo Visconti e da alcuni suoi consiglieri di maggioranza: Antonio Nastro e Ciro Marzi.
Sul posto è intervenuto anche l’assessore alla Viabilità, sicurezza urbana e protezione civile del Comune, Paolo D’Alterio, che già si sono messi all’opera per mettere in sicurezza la zona e monitorare lo stato del costone.
Ieri mattina, il neo Sindaco del Comune di Marano, Rodolfo Visconti, dopo aver trascorso una notte insonne, a causa del possibile pericolo derivante dal cedimento della sede stradale di via Marano Pianura, al fine di garantire la pubblica incolumità, ha riunito un tavolo tecnico a cui hanno preso parte il Capitano dei carabinieri Gabriele Loconte, il Tenente Francesco Tessitore, il personale del Gruppo Protezione civile comunale, tecnici ed esperti di geofisica. Il primo cittadino, infatti, ha richiesto anche l’intervento di un geologo. Da una prima analisi formalizzata ieri pomeriggio dall’esperto, il costone sembrerebbe “fuori pericolo”. Ovviamente per evitare ulteriori erosioni nella parte sottostante il tratto di strada interessato, sarebbe necessario un intervento di razionalizzazione del sistema fognario ed avviare lavori urgenti di messa in sicurezza del costone non compromesso dall’erosione.
I tecnici del comune di Marano avrebbero già un idea. Ovvero quella di irrobustire il costone con una paratia di pali di cemento. Ma i tempi dei lavori non sono immediati. Cosi come non sarà immediata la riapertura del tratto di strada interessato dai lavori che costringerà i residenti a piccoli sacrifici. “Nel frattempo – assicura Visconti – il Comune non abbandonerà nessuno”. Insomma un weekend di paura quello trascorso dai residenti di via Marano Pianura e un fine settimana di impegni e lavori da parte delle istituzioni locali.
