Oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali di Salvatore Palmentieri nella alla Parrocchia della Resurrezione al Rione Monterosa, a Scampia. I parenti e gli amici hanno indossato una maglietta bianca con il volto dell’operaio 35enne recante la scritta “Resterai nei nostri cuori“. Il feretro di Salvatore, coperto da una maglia della Ssc Napoli, è uscito dalla chiesa tra gli applausi.
Gli amici di Salvatore: “Vogliamo la verità”
Gli amici del 35enne hanno chiesto spiegazioni sul tremendo episodio: “Era una persona stabile e in salute, vogliamo sapere cosa è successo“. Don Francesco Minervino ha voluto ricordare così il giovane nella sua omelia: “Questi giorni sono stati terribili, di attesa affinché Salvatore trovasse degna sepoltura. Vedo tanti presi dallo sconforto, dalle lacrime. Quando si piange è sempre qualcosa che si muove dentro. Salvatore sarà sempre con noi, nel presente, richiamando il messaggio sulle magliette che lo ricordano. Diamo un abbraccio a Salvatore prima dell’abbraccio di Dio“.
I funerali a Scampia di Salvatore Palmentieri
Salvatore, conosciuto da tutti con l’affettuoso soprannome di “King”, era apprezzato nella sua Secondigliano come un giovane perbene: gentile, rispettoso e instancabile nel lavoro. Negli ultimi giorni, tantissimi messaggi di cordoglio hanno riempito i social, a testimonianza di quanto fosse amato e stimato. La sua improvvisa scomparsa ha toccato non solo il quartiere, ma anche chi lo aveva incontrato a Malta. A Comino, infatti, si è tenuto un momento di raccoglimento con la partecipazione di cittadini, soccorritori e autorità locali.
Dramma a Malta, il cordoglio di Malta per il giovane di Secondigliano
“Alle 11:00 ci siamo trovati uniti in un momento di riflessione a seguito del tragico incidente di ieri su Comino, in cui un uomo ha purtroppo perso la vita nella Laguna Blu.
Spalla a spalla, membri delle forze di polizia di Malta, dell’Autorità del Turismo Malta, Transport Malta e i nostri bagnini si sono riuniti per onorare la sua memoria e riconoscere il coraggio, il coraggio e la dedizione di tutti coloro che lavorano instancabilmente su Comino.
Nei momenti di crisi, la loro professionalità e il loro impegno incrollabile risplendono, ricordandoci che dietro ogni soccorso, ogni pattuglia e ogni atto di vigilanza ci sono persone che affrontano il pericolo a testa alta per proteggere gli altri. I nostri pensieri restano alla famiglia e ai cari dell’uomo che ha perso la vita“, scrisse Emergency Response Rescue Corps lo scorso 13 agosto.
