Parroco su tutte le furie dopo il furto nella chiesa madre di Sant’Agrippino. Ad esplodere è la rabbia di don Raffele D’Onofrio. “Ennesimo sfregio alla nostra comunità. Chiediamo
cristianamente la restituzione di quanto rubato ma sto valutando di blindare la chiesa con telecamere e grate in ferro”, dichiara al Roma. Il furto è avvenuto dopo la celebrazione di un funerale all’interno della Chiesa di Sant’Agrippino, nella centralissima piazza Cimmino. I ladri hanno “ripulito” il presepe, allestito al- le spalle dell’altare principale, trafugando pastori, banconi, pecorelle. Un danno economico che si aggirerebbe attorno ai 10mila euro, oltre al danno morale e spirituale che ha colpito la comunità parrocchiale e la città
tutta.