Il corpo esanime riverso sulla moto, la corsa disperata in ospedale e poi la morte. Le prime drammatiche scene del settimo episodio di Gomorra a molti telespettatori hanno fatto venire in mente le scene riprese dalle telecamere dell’ospedale Loreto Mare che immortalarono gli ultimi istanti di vita di Emanuele Sibillo.
Sasà, detto ‘o Top Model, resta vittima di un conflitto a fuoco con le guardie giurate durante l’assalto ad un porta valori, circostanze totalmente diverse rispetto a quelle che hanno portato alla morte del giovane boss, all’epoca latitante. Ma ciò che segue è sembrata essere la ricostruzione del trasporto in ospedale del 19enne dopo la sparatoria in via Oronzio Costa avvenuta nella notte tra il 29 ed il 30 giugno del 2015. Il baby boss, insieme al fratello Pasquale (attualmente in carcere) e ad altre due persone, si recò in sella ad uno scooter in via Oronzio Costa per compiere una ‘stesa’, un atto di forza per dimostrare ai Buonerba di poterli aggredire in qualsiasi momento. I Buonerba, però, alla vista dei Sibillo aprirono immediatamente il fuoco, uccidendo Emanuele, che aveva appena 19 anni. Poi la corsa disperata in ospedale e il corpo privo di vita sballottato nei corridoi del pronto soccorso tra lo stupore dei presenti.
