20 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

Il principe Harry ammette l’uso di droge: “Ho provato tutto, la cocaina non mi ha fatto nulla invece la marijuana…”

PUBBLICITÀ

A pochi giorni dalla notizia di sfratto dalla residenza reale, il principe Harry ammette di aver fatto uso di sostanze stupefacenti: “La marijuana mi ha aiutato, è stata fondamentale per superare traumi e dolori del passato“.

Il principe Harry racconta la verità sulle droghe

Il principe Harry, il secondogenito di Carlo e Lady Diana ha parlato del suo rapporto con le droghe, durante una chat online con l’esperto di traumi Gabor Maté. “Utilizzarle è stato come fare la pulizia del parabrezza, la rimozione dei filtri della vita. Mi ha tolto tutto e mi ha portato un senso di rilassamento, sollievo, conforto, una leggerezza che sono riuscito a trattenere per un periodo di tempo”.

PUBBLICITÀ

Harry, 38 anni, ha spiegato che crescendo si era sentito molto trascurato dai suoi familiari, non veniva mai abbracciato e soffriva della mancanza di affetto. “Mi sentivo strano, diverso, e so che anche mia madre si sentiva così.” Il duca di Sussex iniziò ad andare in terapia poco prima dei 30 anni, in un momento in cui la sua vita si era ormai rivelata un caos totale.

In terapia con Gabor Matè

La conversazione in streaming con Maté, noto esperto in traumi infantili, aveva già fatto storcere il naso a corte con il suo ticket da 20 sterline. Ma come previsto, anche le dichiarazioni fatte dal principe Harry nei 90 minuti di intervista non hanno mancato di suscitare scalpore. A cominciare dalle sostanze psichedeliche usate per curarsi e quell’essersi sempre sentito diverso dal resto dei suoi familiari, proprio come sua madre Diana.

Droghe, alcol e sostanze psichedeliche

Secondo la stampa inglese e americana le confessioni sull’uso di cocaina, cannabis e ayahuasca, che Harry definisce una “parte fondamentale della sua vita”, potrebbero portare il governo americano a revocare o a non estendere il visto al principe.

Parlando del suo uso di droghe e alcol, Harry ha detto che la cocainanon ha fatto niente per me, era più una cosa sociale”, mentre “la marijuana è diversa, in realtà mi ha davvero aiutato”. Il duca ha anche raccontato dell’uso di sostanze psichedeliche come l’ayahuasca. “E’ stato rimuovere dei filtri dalla vita proprio come su Instagram – ha dichiarato – Mi ha portato un senso di rilassamento, liberazione, conforto, una leggerezza che sono riuscito a mantenere per un periodo di tempo”

Harry non ha mai spiegato le circostanze della sua permanenza in California, ma è probabile che abbia ottenuto un visto in quanto marito di una cittadina americana, Meghan Markle.

Il visto speciale

Un’altra ipotesi è quella di un ipotetico visto speciale, riservato alle persone “di abilità straordinaria”. Solitamente  questo visto è riservato agli atleti e agli attori e ha validità di tre anni, quindi scadrebbe proprio in questi giorni. Il governo americano è molto severo sull’uso di stupefacenti. Per rinnovare un visto il candidato deve rispondere a una domanda specifica proprio su questo e nel caso di Harry, che ha sbandierato ai quattro venti le sue terapie a base di allucinogeni, mentire non può essere un’opzione. Il governo americano ha già specificato che le decisioni sui visti sono analizzate caso per caso. Sottintendendo che ci possano essere trattamenti speciali. Ma in passato anche a celebrità è stato negato il permesso di entrare negli Usa.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Dall’omicidio Bardellino ai rapporti con i politici, cosa può svelare il pentito Schiavone

Il clan dei Casalesi venne fondato da Antonio Bardellino, capo carismatico che avrebbe messo d'accordo le famiglie Schiavone, Zagaria,...

Nella stessa categoria