Una vicenda, verificatasi due volte, che lascia l’intera comunità interdetta. Per ben due volte, infatti, nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo di Cervinara (Avellino), qualcuno è entrato ed ha fatto pipì nell’acquasantiera. La chiesa, appartenente alla diocesi di Benevento, aveva subito un episodio analogo già un anno fa. Una vicenda che ha destato stupore e disgusto da parte dei cittadini di Cervinara: la chiesa di Sant’Adiutore Vescovo, dedicata al martire africano che la storiografia cristiana ricorda come evangelizzatore in particolare di Cava de’ Tirreni e di diverse cittadine del Meridione, è particolarmente frequentata nella cittadina avellinese. E il fatto che sia già la seconda volta che accade ha destato ulteriore preoccupazione.
Le parole della presidente dell’associazione A Croce Salus sull’episodio dell’acquasantiera
“Di fronte ad un atto così disgustoso quasi vengono meno le parole. È una vergogna, è inaccettabile che certe menti perverse continuino ad oltraggiare un luogo di culto. Perché a prescindere dal credo religioso la cosa che mi indigna di più è la mancanza di rispetto per dei luoghi sacri“. Così commenta Stefania Cioffi, presidente dell’associazione A Croce Salus di Cervinara. “Viene oltraggiata non solo la nostra parrocchia ed i nostri parroci, ma vengono oltraggiati i nostri ricordi, le nostre radici, i nostri valori, i nostri progetti. Non so quali siano i propositi di queste ‘menti perverse’. Ma di una cosa sono certa: che come associazione, e come singoli cittadini, oggi vogliamo dire basta. Esprimiamo“, ha proseguito Cioffi, “tutto l’appoggio e la solidarietà ai nostri parroci. Ma soprattutto ci impegniamo e ci impegneremo alla riqualificazione di luoghi abbandonati, all’attuazione di progetti sul e per il territorio, ad occasioni di crescita individuale e culturale. La nostra piazza, la nostra gente, la nostra Cervinara non dovrà mai più essere rappresentata da certi avvenimenti. Che il nostro tempo di Quaresima continui all’insegna della preghiera e dell’amore. Portiamo avanti propositi di condivisione, comunione e di crescita. Vi aspettiamo“, ha concluso la presidente, “il 6-7 Aprile per la 31esima edizione della Via Crucis Vivente di Cervinara“.