Un grosso incendio è divampato nella notte a Frattamaggiore, provincia di Napoli. Ad andare a fuoco, un’azienda di cosmetici che si trova all’interno dell’ex area industriale in via Carmelo Pezzullo.
L’incendio è scoppiato a ridosso dell’alba. La nube generata dalle fiamme ha avvolto la città ed è risultata visibile anche a Grumo Nevano e Sant’Arpino, oltre che a diversi chilometri di distanza.
Sul posto i carabinieri di Caivano, i vigili urbani di Frattamaggiore e i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio.
POTREBBE INTERESSARTI – Napoli a ferro e fuoco nella notte dei “Fuocarazzi”, roghi e disordini in vari quartieri della città
E’ stata particolarmente intensa quest’anno la tradizionale notte de “O cippo e Sant’Antuono”, che a Napoli saluta l’inverno con i consueti “fuocarazzi”. Varie zone della città sono state letteralmente prese d’assalto da bande di giovanissimi.
Situazione gravosa alla Sanità dove sono diversi i cippi accesi nella piazza. A Mergellina invece è stata lanciata una bomba carta e sono stati accerchiati e insultati vigili che tentavano di spegnere fuochi di alberi incendiati a pochi metri dal Consolato americano. Roghi anche al corso Garibaldi, a via Salvator Rosa, nei quartieri Spagnoli e in piazza Mercato.
Sassaiola contro carabinieri e vigili del fuoco
Ma non solo fuochi. Sono state segnalate, infatti, anche diverse sassaiole contro le auto dei carabinieri e dei vigili del fuoco, intervenuti per cercare di riportare ordine e spegnere le fiamme.
I mezzi sono intervenuti, in particolare, A via Nuova Villa a San Giovanni a Teduccio, dove uno dei mezzi della squadra 19/b del distaccamento di Torre del Greco è stato bersagliato con sanpietrini: auto che è stata danneggiata e messa fuori servizio nonostante l’intervento rapido della polizia. Al Museo un’auto dei carabinieri è stata presa a sassate.
Identica situazione per la squadra 1/B dei vigili del fuoco della centrale assalita in via Argine e tensioni anche a via Marco Aurelio e via Piedigrotta. Le bande, insomma, hanno voluto mettere in chiaro il loro potere sfidando le istituzioni a colpi di sassi e lanci di bottiglie di vetro e bombe carta.


 
                                    