I carabinieri della compagnia di Marano, coadiuvati dal personale della stazione di Varcaturo, hanno fatto irruzione in un appartamento del litorale giuglianese. Nell’abitazione hanno trovato Emanuele Amato, figlio di Elio e nipote di Raffaele Amato, ritenuto reggente dell’omonimo clan operante tra Melito, Mugnano e periferia a nord di Napoli. Il giovane era in compagnia della consorte 23enne.
I militari hanno rinvenuto oltre a svariate decine di migliaia di euro e ai preziosi, anche appunti, a prima vista una contabilità. I carabinieri hanno sequestrato 75.545 euro in contante, “appunti” e 4 “Rolex”; su questi ultimi sono in corso accertamenti per appurare se sono originali provento di reato o riproduzioni prese dal mercato illegale.
Sequestrati, a titolo probatorio, anche due computer. Al vaglio la posizione dei coniugi in relazione al possesso di denaro e beni, tenuto conto del fatto che non hanno potuto o voluto dimostrare la legittimità del possesso.