Era un incontro nato tra le polemiche e tra le polemiche è finito. Stiamo parlando del match di pugilato tra l’italiana Angela Carini e l’algerina Imane Khelif. L’africana, pugile transgender, lo scorso anno era stata esclusa dai Mondiali dopo una verifica ormonale.
Quest’anno, come annunciato dal CIO, con le verifiche erano stati riscontrati valori normali. E’ stato quindi dato l’ok all’incontro che però si è concluso in una maniera inaspettata. L’atleta italiana ha infatti abbandonato l’incontro dopo appena 46 secondi, dopo aver avuto due forti colpi al volto. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa ‘Agimeg’.
L’azzura, in lacrime, ha dichiarato: “sono pugni che mi hanno fatto malissimo e adesso ho il cuore a pezzi per quanto è successo”. Dalla parte della Carini si è schierata anche la premier Giorgia Meloni perché: “questa non era una sfida ad armi pari. Bisogna fare attenzione, nel tentativo di non discriminare, a discriminare”.
E anche la maggioranza degli italiani è dalla parte dell’atleta azzurra. Sportmediaset ha lanciato un sondaggio sul fatto se la Carini avesse fatto bene a lasciare il ring. Hanno risposto ben 10.000 persone e l’87% ha detto sì, era giusto che lasciasse. Nei commenti quello più ricorrente è che sono saliti sul ring un uomo e una donna e quindi un incontro che non si doveva disputare.
