Una donna è ricoverata in gravi condizioni per aver contratto a Chiari, nel Bresciano, la febbre del Nilo. L’amministrazione comunale ha già disposto la disinfestazione della zona. “Allo stato attuale, la situazione è circoscritta e adeguatamente controllata e monitorata in coordinamento con l’Ente sanitario”, ha assicurato, in una nota, il Comune. Intanto anche a Legnano, cittadina nel Milanese, si è registrato un caso di West Nile. Si tratta di un uomo che ha scoperto di essere stato infettato dopo aver donato il sangue nel quale le analisi hanno riscontrato la presenza degli anticorpi. Per questo dalla sezione locale dell’Avis, per via delle “preoccupazioni” che si sono diffuse tra gli abitanti della zona, è stata riconfermata “la massima sicurezza garantita dalle nostre procedure di controllo”, su tutte le sacche di sangue donato. Inoltre prima della diffusione del virus della zanzara del Nilo “erano sottoposti ai controlli anche i donatori che avevano soggiornato in altre zone a rischio”.
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