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venerdì, Marzo 29, 2024
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La mattanza della seconda faida di Scampia 2007-2008, dall’omicidio Pica a Fusco: tutti i nomi di vittime e arrestati

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Otto omicidi avvenuti durante la cosiddetta seconda faida di Scampia sono stati ricostruiti dalle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, culminate oggi nell’esecuzione di una misura cautelare personale emessa dal gip del Tribunale di Napoli a carico di 16 indagati (14 dei quali già detenuti) ritenuti affiliati ai clan camorristici Di Lauro, Amato-Pagano e Vinella Grassi, tutti attivi nei quartieri Secondigliano e Scampia di Napoli. Le indagini, condotte anche attraverso dettagliati riscontri a dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno consentito di confermare ulteriormente la riconducibilità della cosiddetta seconda faida di Scampia alla decisione degli esponenti del clan Vanella Grassi di scindersi dal clan Di Lauro e confluire nel clan Amato-Pagano, a sua volta formatosi nel 2004 quando un gruppo di elementi di vertice del clan Di Lauro, i cosiddetti Scissionisti o Spagnoli, fuoriuscirono dal clan Di Lauro dando origine alla cosiddetta prima faida di Scampia che, protrattasi fino al 2005, causò circa 70 omicidi consumati.

Grazie alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, è stata ricostruita la seconda faida di Scampia, nata per la decisione degli esponenti del clan della Vinella Grassi di scindersi dal clan Di Lauro e confluire nel sodalizio Amato – Pagano (a sua volta formatosi sul finire del 2004 quando un gruppo di elementi di vertice del clan Di Lauro cosiddetti Scissionisti o Spagnoli, fuoriuscirono dal predetto, dando tra l’altro origine alla cosiddetta prima faida di Scampia che, protrattasi fino al 2005, causò circa 70 omicidi consumati).

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Un nuovo sodalizio, che come ricostruito in fase di indagini, avvenne su istigazione degli stessi vertici degli AMATO PAGANO che determinarono, così, la c.d. girata della Vinella i cui affiliati vennero da allora in poi denominati I GIRATI. Nel corso delle indagini è stata documentato l’inizio della seconda faida, che ebbe il via con l’omicidio di Giuseppe Pica, avvenuto il 14 marzo del 2007. Una guerra sanguinaria che si protrasse fino al 9 febbraio 2008  con l’uccisione di Carmine Fusco.

– raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di autori e mandanti di ben otto omicidi commessi nel corso della predetta seconda faida (tra cui quelli che hanno dato inizio alla stessa) ed in particolare di quelli di:

. PICA Giuseppe, affiliato al clan DI LAURO, ucciso il 14.3.2007; 
.CARDILLO Francesco, affiliato al clan DI LAURO, ucciso il 14.3.2007;
.DE LUCIA Lucio, affiliato al clan DI LAURO, ucciso il 21.3.2007;
.DE VITALE Patrizio, da poco transitato nella compagine scissionista, ucciso il 31.5.2007;
.GIANNINO Luigi, affiliato al clan della Vinella Grassi, ucciso il 13.6.2007;
.FERRARA Salvatore, affiliato al clan DI LAURO, ucciso il 25.9.2007;
.MAGNETTI Luigi, affiliato al clan della Vinella Grassi, ucciso il 25.9.2007;
.FUSCO Carmine, affiliato al clan DI LAURO, ucciso il 9.2.2008.

PERSONE COLPITE DAL PROVVEDIMENTO IN RELAZIONE AI DELITTI CONTESTATI:

– omicidio di PICA Giuseppe: 

CALZONE Rito, nato a Napoli il 3.5.1974, detenuto;
NOTTURNO Enzo, nato a Napoli il 25.8.1977, detenuto;
PAGANO Carmine, nato a Napoli il 5.11.1984, detenuto;
PAGANO Cesare, nato a Napoli il 22.10.1969, detenuto;

– omicidio di CARDILLO Francesco:

FRATE Salvatore, nato a Napoli il 9.4.1975

– omicidio di DE LUCIA Lucio: 

CALZONE Rito;
PAGANO Cesare;

– omicidio di DE VITALE Patrizio:

DI LAURO Marco, nato a Napoli il 16.6.1980, detenuto;
TALOTTI Nunzio, nato a Napoli il 24.1.1979, detenuto;

– omicidio di GIANNINO Luigi:

DI LAURO Marco;
TALOTTI Nunzio;
BUONO Mario, nato a Napoli il 16.1.1985, detenuto;
MUSOLINO Raffaele, nato a Napoli il 19.12.1982, detenuto;
DI LAURO Vincenzo, nato a Napoli il 19.7.1975;

– omicidio di FERRARA Salvatore:

AMATO Raffaele, nato a Napoli il 16.11.1965, detenuto;
PAGANO Cesare;
PETRICCIONE Salvatore, nato a Napoli l’1.5.1970, detenuto;
RAIANO Luca, nato a Napoli il 15.1.1989, detenuto;

– omicidio di MAGNETTI Luigi:

AMATO Raffaele;
PAGANO Carmine;
PAGANO Cesare;
PETRICCIONE Salvatore;
NAPOLEONE Renato, nato a Napoli l’1.4.1983, detenuto;
FRANCESCONE Davide, nato a Napoli il 22.6.1984, detenuto;

– omicidio di FUSCO Carmine:

AMATO Raffaele;
PETRICCIONE Salvatore;
RAIANO Luca;
MAGNETTI Fabio, nato a Napoli il 28.1.1989, detenuto.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
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