Si conclude a lieto fine la triste storia di cui era protagonista Alessandro, il giovane disabile di Pianura cui, nel mese di gennaio scorso, fu rubata una Fiat Doblò con pedana grazie al quale si spostava insieme alla sua famiglia.
Il 36enne è ora in possesso di una nuova vettura grazie alla quale potrà tornare a spostarsi. L’appello lanciato nei giorni scorsi dai genitori, che avevano acquistato quella vettura con enormi sacrifici, era stato raccolto e diffuso da Gianni Simioli nel corso della trasmissione “La Radiazza” su Radio Marte e da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
Lieto fine nella triste storia di Alessandro, consegnata al 36enne una nuova vettura grazie alla quale potrà tornare a spostarsi
Nella giornata di ieri la consegna del nuovo mezzo. Queste le parole di Borrelli: “Una bella storia di solidarietà. Grazie alla generosità di tanti cittadini perbene e grazie a un imprenditore che ha preferito restare anonimo ma che ha garantito di coprire qualunque cifra per raggiungere lo scopo. E grazie anche alla Radiazza, ai tanti benefattori e alle testate giornalistiche che hanno rilanciato la gara di solidarietà, abbiamo restituito ad Alessandro il sorriso”.
Che poi continua: “Questo è merito dell’altra Napoli, quella solidale che ci piace e che amiamo, e che ha dimostrato ancora una volta che è possibile sconfiggere i criminali, anche quelli più spietati che non si fanno scrupoli di sottrarre l’auto a un disabile. Ringraziamo la famiglia di Alessandro che ha mostrato una grande dignità nell’affrontare questa enorme difficoltà senza mai perdere la speranza nel sostegno dei napoletani”.
Le parole della sorella di Alessandro
Queste invece le parole della sorella di Alessandro, Serena, riportate dallo stesso Borrelli attraverso il proprio profilo Facebook:
“Sono Serena Cimminelli, la sorella di Alessandro. Non la ringrazierò mai abbastanza per ciò che ha fatto per noi, è stato il nostro arcobaleno nella tempesta che ci ha travolti. Vedere mio fratello sorridere di nuovo mi riempie il cuore, e mi creda, lui ha capito benissimo che lei lo ha aiutato a realizzare tutto questo. Come Alessandro, le sarò grata per tutta la vita. Grazie infinite a lei, e a tutti coloro che ci hanno aiutati!”
