8.4 C
Napoli
mercoledì, Aprile 24, 2024
PUBBLICITÀ

Le carte napoletane usate dalla ‘ndrangheta per mandare messaggi tra sgarri e omertà

PUBBLICITÀ

Il Nucleo investigativo dei carabinieri di Vibo Valentia ha sequestro i pizzini nella maxi-inchiesta “Rinascita-Scott”. Come riporta il sito Lacnews24 la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, cordinata dal magistrato Nicola Gratteri, ha assestato un colpo alla ‘ndrangheta .

 

Sono state trovate anche le formule per battezzare i giovani d’onore, chiamati nel gergo camorristi. Le cosche usano carte napoletano per esprimere il loro messaggi in codice. Tutto è stato recuperato dagli uomini del maggiore Valerio Palmieri che sono entrati fino al cuore del clan del Vibonese.

PUBBLICITÀ

 

 

LE CARTE NAPOLETANE

“Buon vesparo, saggi compagni. Siete conformi a battezzare questo locale. A nome dei nostri vecchi antenati, i tre cavalieri spagnoli, Osso, Mastrosso e Carcagnosso, battezzo questo locale. Se prima lo conoscevo per un locale di transito e passaggio, da ora in poi lo riconosco per un luogo sacrosanto e inviolabile dove si battezzano i picciotti…” questo è uno dei pizzini sequestrati da

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Sistema Caivano, stangata per i Sautto-Ciccarelli: quattro secoli di carcere

Oltre quattro secoli di carcere. Questa la decisione presa quest'oggi dal gip del tribunale di Napoli Valentina Giovanniello in...

Nella stessa categoria