Parole al vetriolo di Nino D’Angelo su Facebook. Il noto cantautore napoletano, attraverso il suo profilo, ha voluto raccontare un aneddoto riguardante la sua prima apparizione al Festival di Sanremo, risalente al 1986 e in cui portò sul palco dell’Ariston la canzone ‘Vai’.
E lo fa con una punta di amarezza.
Nino D’Angelo su Facebook: “Astio a Sanremo nei miei confronti, mi sentivo condannato senza aver fatto niente”
Queste le parole del cantautore: “Mentre facevo le prove di Domenica In, Pippo Baudo mi disse che Gianni Ravera, patron del Festival di Sanremo, mi voleva incontrare. La sera stessa mi proponeva di presentare la domanda di partecipazione con una canzone per metà napoletana e per metà italiana. Così mi sono trovato improvvisamente sul palco dell’Ariston a concorrere per la prima volta al Festival della canzone italiana con la canzone «Vai»”.
D’Angelo poi prosegue: “Arrivato nella città dei fiori, ancora prima che iniziasse Sanremo, trovai un astio generale nei miei confronti dovuto al fatto che rappresentavo in quel momento una parte del sud che nessuno voleva. Mi sentivo condannato senza aver fatto niente, un bersaglio da colpire perché più indifeso e mi ritrovavo chiuso in un cerchio dal quale non dovevo uscire e, anche se il mio disco andò a ruba, non entrò mai nelle hit parade ufficiali”.
Le partecipazioni di Nino D’Angelo a Sanremo
Nino D’Angelo ha calcato per sei volte il palco dell’Ariston di Sanremo. La prima volta risale, appunto, al 1986 con ‘Vai’, che al di là del malcontento con cui tornò a casa il cantautore gli valse il settimo posto finale. Dopodiché, tornò nel 1999 con ‘Senza giacca e cravatta’, nel 2002 con ‘Marì’, nel 2003 con ‘A storia e nisciuno’, nel 2010 con ‘Jammo ja’ e nel 2019 con ‘Un’altra luce’, in compartecipazione con Livio Cori.
