15.2 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

Lockdown, tornano le chiusure in Europa e Cina: in Austria solo per i non vaccinati

PUBBLICITÀ

Un eventuale lockdown destinato solamente ai non vaccinati per Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, non sarebbe un’opzione da scartare. «Nel momento in cui si raggiungesse un livello di saturazione dei posti letto in ospedale, potrebbe essere una soluzione». Lo sostiene Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, intervenuto, ha ammesso il professore questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus.

Una restrizione che andrebbe attuata solo per le attività ludiche, lasciando la possibilità alle persone che hanno scelto di non immunizzarsi di andare a lavorare. «Potrebbe valere per ristoranti, bar, cinema, stadi – ha spiegato Bassetti – Nel momento in cui le cose non dovessero andare, anziché chiudere per tutti, sarei favorevole a chiudere certe attività solo per i non vaccinati, questo contribuirebbe anche a far aumentare il numero di vaccinati». L’obiettivo resta quello di raggiungere più persone possibili, invitando alla vaccinazione anche i più scettici. «Da medico non posso non pensare che si debba arrivare ad una vaccinazione universale, il modo in cui arrivarci spetta alla politica individuarlo – ha sottolineato il professore – Dispiace che ci siano tante persone che non hanno capito che il vaccino è l’unico modo per metterci al sicuro completamente. Guardate cosa sta succedendo nei Paesi dell’est Europa, dove c’è un atteggiamento contrario ai vaccini, mi chiamano colleghi disperati».

PUBBLICITÀ

Austria, lockdown solo per i non vaccinati: dopo il green pass arrivano le chiusure selettive

Dopo il green pass, è l’ora dei lockdown selettivi: l’annuncio di un piano di confinamento limitato ai soli non vaccinati in caso di nuovi picchi dei contagi di Covid-19 arriva dall’Austria. «Non vediamo la pandemia nello specchietto retrovisore, stiamo invece andando verso una pandemia dei non vaccinati», visto che «la maggior parte dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinata», ha avvertito il neo-cancelliere Alexander Schallenberg, in carica da meno di due settimane. Una linea dura che scatterà però solo al raggiungimento della soglia di guardia di 500 posti occupati in terapia intensiva (il 25% di quelli disponibili), rispetto agli attuali 224.

Covid: in Cina la città di Lanzhou in lockdown

La Cina ha messo in lockdown la città di Lanzhou, il capoluogo da 4 milioni di abitanti del Gansu, nel tentativo di bloccare un focolaio domestico di Covid-19, vietando ai residenti di uscire di casa se non in caso di emergenza. Le restrizioni sono maturate quando la Commissione sanitaria nazionale, nei suoi aggiornamenti quotidiani, ha segnalato altre 29 infezioni interne contate lunedì, di cui 6 a Lanzhou.

I funzionari della città, in una nota, hanno messo in guardia che “l’ingresso e l’uscita dei residenti” saranno rigorosamente controllati e limitati alle forniture essenziali o alle cure mediche, invitando tutto i residenti a seguire le regole con rigore. L’ultimo focolaio di Covid-19 è stato confermato nella contagiosa variante Delta, con il conteggio ormai salito a circa 200 casi in tutto il Paese dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xi’an e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna. I funzionari sanitari hanno anche avvertito che potrebbero emergere altre infezioni nei prossimi giorni, mentre i test saranno intensificati come ulteriore misura per combattere la diffusione dell’infezione.

Pechino chiuderà da domani il Tempio dei Lama, tra i siti turistici più noti della città, con l’aumento dei casi di Covid-19.

La Russia ha registrato 36.446 nuovi casi di Covid-19 e un nuovo massimo storico di 1.106 morti nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il quartier generale di risposta al coronavirus. “Negli ultimi giorni, 36.446 casi di Covid-19 sono stati confermati in 85 regioni della Russia, compresi 2.907 casi asintomatici identificati in modo proattivo (8,0%)”, ha detto il quartier generale. Il maggior numero di morti è stato riportato da Mosca, dove il tasso di mortalità è cresciuto nell’ultima settimana praticamente ogni giorno, così come da San Pietroburgo (72) e dal Territorio di Krasnodar (40). Lo riporta Interfax.

In Austria lunedì entra in vigore l’obbligo di Green pass sul posto di lavoro, ma non per chi lavora totalmente solo, come per esempio i camionisti. Ci sarà comunque un periodo di transizione di due settimane, durante il quale i non testati possono lavorare indossando una mascherina Ffp2. Le “3-G”, che stanno per “geimpft, genesen o getestet” (vaccinato, guarito oppure testato), valgono per tutti i posti di lavoro, dove “non può essere escluso contatto con altre persone”. L’ordinanza precisa che ogni giorno sono consentiti “due contatti all’aria aperta di non più di 15 minuti”. Con l’entrata in vigore delle “3-G” viene a meno l’obbligo di Ffp2 sul lavoro, tranne negli ospedali e case di cura. Per la movida, come le discoteche ma anche l’apres ski, non basta più il test antigenico, ma serve il tampone pcr. Sugli impianti di risalita chiusi oltre al Green pass serve anche l’Ffp2. Per i Mercatini di Natale sono invece previste le “3-G”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Racket per gli Scissionisti a Melito, condannato l’ex comandante Marrone

Si è concluso questa sera il processo di primo grado relativo all’inchiesta sul racket a Melito che vedeva il...

Nella stessa categoria