I carabinieri della stazione di Grumo Nevano hanno arrestato per furto di energia elettrica Tommaso Taglialatela, 45enne di Casandrino. I militari dell’arma insieme a personale dell’Enel hanno ispezionato l’attività commerciale in via Paolo borsellino di cui il 45enne è il titolare. Rinvenuto un potente magnete posto sul contatore elettrico.
Grazie a questo stratagemma il titolare del bar aveva ridotto i consumi di energia elettrica fino al 98% rispetto al dovuto. Un danno economico – dal 2012 ad oggi- di circa 40mila euro. Il magnete è stato sequestrato mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Trucco per il contatore Enel: il magnete funziona?
Il trucco per il contatore esiste parzialmente: funziona solo per i contatori trifase, mentre i contatori monofase sono immuni. Vediamo il perché. Partendo dal presupposto che la corrente consumata dai nostri carichi è troppo elevata per essere misurata, dentro al contatore c’è un dispositivo che riduce la corrente in modo che possa essere misurata facilmente. Per ridurla in modo consistente, si usa un trasformatore amperometrico, in gergo chiamato TA. Come funziona un trasformatore? Sostanzialmente è composto da due trasformatoreavvolgimenti uno primario e l’altro secondario attorno ai due lati di un pezzo di materiale ferromagnetico ad anello rettangolare detto nucleo.
Ogni singolo giro del filo intorno al nucleo viene chiamato spira e alle due estremità del trasformatore vi sono due poli. Supponiamo di fare N1 spire al primario e N2 spire al secondario e di applicare una tensione alternata al primario, troveremo una tensione diversa V2 nel secondario. Questo perché nell’avvolgimento primario si avrà una corrente I1 in grado di generare un flusso magnetico che passando dentro all’avvolgimento secondario genera una tensione V2.