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venerdì, Aprile 19, 2024
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Crisi epilettica sul volo diretto a Napoli, passeggero salvato da due medici dell’ospedale di Pozzuoli

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Nel pomeriggio di ieri sul volo Ryanair, partito alle 17.25 dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio e diretto a Napoli, uno dei passeggeri ha avuto un malore. La fortuna ha voluto che a bordo ci fossero anche due medici (Pasqualino Menditto e Mario Marano).  Grazie al loro pronto intervento hanno salvato la vita del passeggero colpito da una violenta crisi epilettica.

Ecco cosa è accaduto durante il volo

Dopo aver scoperto le motivazioni del malore i due medici anestesisti dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli sono intervenuti in modo provvidenziale evitando la tragedia. Uno dei medici in questione, il dottor Pasqualino Menditto, ha raccontato cosa fosse accaduto in quegli istanti di estrema preoccupazione ripercorrendo di volata tutte le procedure applicate.

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Le dichiarazioni del dottore Pasqualino Menditto

Io e il mio collega Mario Marano eravamo di ritorno a Napoli dopo un convegno sull’anestesia”, ha raccontato il medico a FanPage. Dal nulla uno dei passeggeri ha iniziato a manifestare gravi sintomatologie afferenti ad una crisi epilettica la cui incombenza si era rivelata estremamente violenta. Il passeggero ha iniziato a tremare e a diventare cianotico. Per giungere all’aeroporto di Napoli mancavano all’incirca 20 minuti ma i piloti avevano palesato l’impossibilità di atterrare nel momento in cui si era manifestato il malore. Così hanno adottato l’unica possibilità che avrebbe potuto conseguire un risolto positivo e hanno aumentato la velocità del velivolo al fine di arrivare il prima possibile a Capodichino. In questo frangente di tempo io e il mio collega siamo intervenuti“. Queste le parole di uno degli anestesisti coinvolti nel salvataggio

Le procedure mediche apportate dai due anestesisti

“Come primo intervento abbiamo provveduto all’attuazione di tutte le manovre rianimatorie. Tra queste ci siamo focalizzati principalmente sulla sublussazione della mandibola al fine di agevolare la respirazione fortemente compromessa dalla crisi epilettica. Uno degli elementi che ha sicuramente contribuito alla salvezza dell’uomo dall’improvviso malore sono stati i farmaci salvavita che questo portava con sé essendo affetto da molto tempo da epilessia. Infatti dopo avergli iniettato i farmaci per via intramuscolare le sue condizioni sono decisamente migliorate. Una volta avvenuto l’atterraggio, il paziente non era più in pericolo di vita. Delle sue condizioni se ne sono poi occupati i membri dell’equipe sanitaria del presidio medico che c’è all’interno dell’aeroporto. La collega che lo ha visitato mi ha detto che lo avrebbero sottoposto ad alcuni accertamenti e che lo avrebbero tenuto in osservazione. Questo è tutto quello che posso raccontarvi”, ha infine aggiunto l’anestesista Pasqualino Menditto in merito all’evento accaduto.

 

 

 

 

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