di Angelo Covino
I Carabinieri della Compagnia di Marano, agli ordini del Capitano Gabriele Lo Conte e dal suo vice, Tenente Francesco Tessitore, impegnati in un servizio di perlustrazione del centro cittadino, hanno incrociato al Corso Europa, uno scooter Sh con a bordo due persone che per caratteristiche fisiche e per tipo di scooter, corrispondeva a quello dei rapinatori. Ricordiamo che lo stesso mezzo era stato segnalato ai Carabinieri, in seguito alle numerose rapine commesse in città ai danni di commercianti e passanti.
I Carabinieri, così, a bordo di un’auto “civetta”, hanno cercato di fermare il motorino per un controllo.
Non appena i militari hanno alzato la paletta per intimare l’alt, il conducente si è dato alla fuga imboccando Corso Europa a tutta velocità.
E’ iniziato così un lungo inseguimento durante il quale sono stati azionati tutti i sistemi luminosi e acustici, che sono stati completamente ignorati dal conducente che è riuscito ad arrivare fino a Mugnano di Napoli. A dare supporto all’auto civetta, una “gazzella” del Nucleo Radiomobile di Marano.
Le auto di servizio hanno raggiunto e bloccato lo scooter tra pericolose gimkane e folle velocità.
I due sono stati accompagnanti in Caserma per tutte le formalità di rito.
Nella circostanza è stato accertato che le due persone, incensurate ed originarie di Mugnano di Napoli, non si erano fermate all’alt, perché il mezzo non era coperto dalla polizza assicurativa obbligatoria per la responsabilità civile.
Entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e lasciati a piedi.
Il mezzo, infatti, veniva posto sotto sequestro.
Intanto dopo le continue rapine perpetrate ai danni di passanti e commercianti del territorio, sono stati potenziati e rafforzati i controlli in città anche grazie all’ausilio delle Stazioni e Reparti territoriali dell’Arma confinanti.
