Finisce di nuovo in cella Maria Buttone, moglie di Domenico Belforte. Questa mattina gli uomini della squadra mobile di Caserta. A fine dicembre era salita alla ribalta per via dell’omicidio dell’amante del marito. Ed è questo il motivo dell’arresto. Maria Buttone è finita nuovamente in manette perchè condannata per l’omicidio dell’amante del boss Domenico “Mimì” Belforte, la giovane casertana Angela Gentile. Per Maria Buttone il pm chiese l’ergastolo e lo scorso 19 dicembre la Corte d’Assise inflisse il carcere a vita a lei e 30 anni di reclusione al marito per quell’incredibile caso di lupara bianca.
Maria Buttone era libera da un anno e mezzo
Era stata infatti scarcerata nel dicembre 2016 dopo cinque anni di detenzione in cella e nel novembre 2019 era tornata libera dopo un periodo agli arresti domiciliari. Era stata una delle prime donne a finire al carcere duro. Accusata con l’accusa di partecipazione al clan. Dopo aver espiato la pena tornò a Marcianise.
Maria Buttone era libera da un anno e mezzo
Era stata infatti scarcerata nel dicembre 2016 dopo cinque anni di detenzione in cella e nel novembre 2019 era tornata libera dopo un periodo agli arresti domiciliari. Era stata una delle prime donne a finire al carcere duro. Accusata con l’accusa di partecipazione al clan. Dopo aver espiato la pena tornò a Marcianise.
Maria Buttone era libera da un anno e mezzo
Era stata infatti scarcerata nel dicembre 2016 dopo cinque anni di detenzione in cella e nel novembre 2019 era tornata libera dopo un periodo agli arresti domiciliari. Era stata una delle prime donne a finire al carcere duro. Accusata con l’accusa di partecipazione al clan. Dopo aver espiato la pena tornò a Marcianise.
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