Dura la replica dei Cobas: “E’ veramente vergognoso che si verifichino episodi simili, parliamo di lavoratori di padri di famiglia che sono costretti ad appendersi a dei cornicioni per rivendicare un loro sacrosanto diritto, il salario. Altro fallimento della politica e dei soliti sindacati”.
Sul posto sono attesi i dirigenti, esponenti politici e i rappresentanti delle sigle sindacali. I lavoratori, intanto, hanno incrociato le braccia e attendono il da farsi nel cortile dell’azienda.
Già nello scorso mese di giugno vi fu un episodio analogo che tenne l’azienda con il fiato sospeso. In quel caso, a salire sul tetto dello stabilimento di via Campania fu un solo operaio che, dopo 4 ore di trattativa, decise di scendere e di discutere con l’azienda.


