PUBBLICITÀ
HomeCronaca"Minacciava i miei figli", parla l'imprenditore accusato dell'omicidio Magrino

“Minacciava i miei figli”, parla l’imprenditore accusato dell’omicidio Magrino

PUBBLICITÀ

L’imprenditore Giancarlo Pagliaro ha dichiara di aver sparato in seguito alle minacce di morte ai suoi figli.  Il fatto è avvenuto nell’area di un distributore di benzina sulla statale Domiziana, situato a fianco al mobilificio di Pagliaro. Secondo quanto raccontato dall’imprenditore, i due si erano incontrati per risolvere alcuni vecchi contrasti Stamattina è stato formalmente arrestato a Mondragone dai Carabinieri per l’omicidio del 41enne Luigi Magrino. 

La presunta estorsione di Magrino

In particolare l’imprenditore ha riferito che Magrino voleva estorcergli del danaro nell’ambito di una vicenda nata alcuni mesi prima, e si era presentato all’incontro con una pistola in vista, posta tra i due sedili. Quando Magrino avrebbe minacciato di uccidere i suoi figli, Pagliaro avrebbe preso la pistola sparando dal basso verso l’alto, e colpendo il 41enne al collo. Infine l’avrebbe continuato a colpire al capo mentre era agonizzante, probabilmente con il calcio della pistola.

PUBBLICITÀ

I testimoni dell’omicidio 

Ad intervenire sono stati un testimone e un carabiniere fuori servizio che si trovavano al bar di fronte al distributore. Sul posto sono poi arrivati i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, che hanno fermato Pagliaro,, portandolo in caserma. Il 67enne avrebbe esploso un proiettile, almeno così emergerebbe dal foro della ferita di Magrino, ma solo l’autopsia potrà stabilire se Pagliaro abbia fatto fuoco più volte. L’indagato ha ammesso di aver sparato e di fronte al sostituto della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo e ai Carabinieri ha detto che in seguito darà chiarimenti sul movente.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ