Michele Noschese, in arte Godzi: l’ipotesi choc di un pestaggio da parte della polizia prima della morte a Ibiza
Emergono nuovi inquietanti dettagli sulla morte di Michele Noschese, in arte Godzi, il DJ e producer napoletano trovato senza vita nella notte tra venerdì e sabato a Ibiza, dove viveva da circa dieci anni. Secondo alcune testimonianze locali raccolte dal Corriere della Sera, Noschese sarebbe stato picchiato dagli agenti della Guardia Civil intervenuti nella sua abitazione, dove si stava tenendo una festa.
Le indiscrezioni, ancora non confermate ufficialmente, parlano di un violento alterco con la polizia spagnola, allertata dai vicini per il volume troppo alto della musica. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, il corpo del DJ sarebbe stato ritrovato senza vita e trasferito direttamente in obitorio, senza passare per il pronto soccorso.
Famiglia e diplomatici italiani chiedono verità
Laa famiglia di Noschese, profondamente sconvolti dalla notizia, pretende chiarezza su quanto accaduto. Le autorità italiane sono già al lavoro per seguire da vicino l’evolversi della vicenda, mentre la magistratura spagnola ha aperto un’indagine formale.
L’autopsia potrebbe chiarire in modo decisivo se la morte del DJ sia stata provocata da un intervento violento da parte delle forze dell’ordine o se vi siano altre cause. Al momento, però, la pista del pestaggio con esito mortale resta al centro dell’attenzione, alimentata da testimonianze che parlano esplicitamente di percosse subite da Noschese nelle ultime ore di vita.