L’area di Napoli Est è abbandonata a se stessa: alcune strade ridotte a discariche

Mobili abbandonati, vestiti ridotti a stracci, materassi dilaniati dalla pioggia. Napoli Est, Gianturco, Italia. O forse no? Lo scenario è quello di una zona che è uscita da poco da un conflitto bellico. Nulla è al suo posto e la vivibilità è a quota zero. L’area, infatti è interdetta. Un anno fa, a due passi, c’era un enorme campo rom. Dopo lo sgombero rocambolesco, nessuno ha pensato bene di ripristinare l’area. Ne tanto meno di pulire. Tegole di eternit abbandonate, pneumatici qui e lì, montagne di scarti di lavorazione edile. Napoli Est è un non luogo. Ed è qui che la comunità di residenti vive la propria vita. O meglio, non lontano da qui. Nei palazzoni che si affacciano sull’area post-bellica, fotografata da Stefano Renna per La Repubblica Napoli. Una carcassa di un motorino rubato, mine di rifiuti sparsi ovunque, anche la vegetazione è velenosa. Napoi Est è da rifare. Da zero. Ogni giorno, per la politica e l’imprenditoria partenopea, è un’occasione persa.