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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Napoli, noto locale sul lungomare preso di mira dai rapinatori: 3 raid in un settimana

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Tre raid in una settimana. Due rapine per sfilare – anche a mano armata – gli orologi ai clienti seduti al tavolo, più un’incursione notturna nel locale per rubare 4500 euro di incasso.

L’Officina Ba Bar di Santa Lucia: il ‘bancomat’ dei rapinatori

Questa è l’incredibile storia dell’Officina Ba Bar di via Santa Lucia. Locale a due passi dal Castel dell’Ovo e dal Lungomare dei grandi hotel, presi d’assalto in questi giorni dai turisti facoltosi provenienti da tutto il mondo. L’ultimo raid, in pieno giorno, ai danni di un ricco turista indonesiano che alle 15.40 di sabato stava degustando un drink al tavolo. Un colpo notevole dato che l’orologio ha un valore di circa 400mila euro. 

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Oltre all’orologio da 400mila euro hanno rubato anche un Rolex

Un locale, l’Officina Ba Bar, trattato dai rapinatori come una sorta di bancomat. Lunedì scorso, alle 4 di notte, un malvivente ha forzato la saracinesca e rubato l’incasso. Giovedì alle 22 hanno minacciato un ragazzo napoletano con una pistola, intimandogli di consegnare il suo Rolex (poi rivelatosi una replica). Fino allo scorso sabato, quando i rapinatori sono riusciti a fare il colpo del secolo derubando il turista indonesiano di un rarissimo e prezioso orologio del valore di centinaia di migliaia di euro. Tutte le azioni criminali sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza.

I titolari del locale sono sfiniti da questa situazione

Sono esausti Federico Giordano, suo fratello Duccio e Mario Massarotti, i tre soci del Ba Bar. I quali hanno deciso di investire fortemente a Napoli aprendo quattro locali, più altri due a Barcellona. Tre raid in una settimana, più un altra rapina, lo scorso marzo, quando fu sfilato un altro Rolex ad un cliente. Il modus operandi è sempre lo stesso. I malviventi seguono i turisti come segugi all’uscita degli alberghi del Lungomare, li osservano mentre fanno shopping e attendono che si fermino ad un bar per rapinarli.

I rapinatori sono professionisti, forse dei Quartieri Spagnoli

Sono bastate solo poche minacce senza neppure un’arma in pugno per sfilare l’orologio da 400mila al turista indonesiano sabato scorso. Nelle immagini si vede un ragazzo che indossa un cappellino e una maglietta a maniche lunghe, raggiunge il turista al tavolo del locale e in pochi secondi gli porta via l’orologio e fugge inseguito inutilmente da altri clienti e personale del Ba Bar. La maglietta a maniche lunghe, tra l’altro, è l’espediente utilizzato dai rapinatori per nascondere i tatuaggi che li renderebbero facilmente riconoscibili. Il facoltoso turista indonesiano ha sporto denuncia ai carabinieri. Secondo le voci raccolte tra i residenti di Santa Lucia, sarebbe un “professionista” delle rapine dei Quartieri Spagnoli che non ha avuto alcuna difficoltà ad operare in pieno giorno.

La settimana al Ba Bar era iniziata nel peggiore dei modi

Lunedì scorso un uomo ha forzato la saracinesca e scardinato un cassetto porta-soldi con all’interno 1500 euro e rubato l’incasso della serata per circa altri 3mila euro. Tre raid in una sola settimana nel salotto turistico della città e sempre lo stesso bar come terreno di caccia

 

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