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HomeCronacaChiuso un ristorante a Napoli, occupazione abusiva per 41 metri

Chiuso un ristorante a Napoli, occupazione abusiva per 41 metri

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Gli agenti della Polizia Locale di Napoli hanno eseguito mirati controlli amministrativi in diverse aree cittadine, finalizzati alla verifica del rispetto delle normative in materia urbanistica, igienico-sanitaria e commerciale.
Nel quartiere Montecalvario, in vico Figurelle, gli agenti dell’Unità Operativa Avvocata hanno proceduto alla sospensione di un’attività di ristorazione a seguito dell’accertamento dell’assenza dei requisiti strutturali e igienico-sanitari minimi, in violazione del Regolamento d’Igiene e Sanità del Comune di Napoli.
Sono state elevate sanzioni per un totale di 2.000 euro ai sensi del D.Lgs. 193/07, per mancato aggiornamento della Segnalazione Certificata di Inizio Attività e per gravi carenze igieniche. Ulteriori sanzioni amministrative sono state comminate per complessivi 41 metri quadrati di occupazione abusiva di suolo pubblico e soprasuolo con impianti e strutture non autorizzate, nonché per installazioni elettriche non conformi e insegne prive di autorizzazione.
Il titolare dell’esercizio è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per invasione di spazio pubblico, violazione delle norme urbanistiche regionali e per l’assenza di requisiti di sicurezza negli impianti a gas e nelle attrezzature.

I controlli al Vomero

In via Cortese, nel quartiere Vomero, gli agenti dell’Unità Operativa Vomero hanno sottoposto a sequestro preventivo una struttura realizzata su suolo pubblico, priva del necessario titolo autorizzativo. Il manufatto, di circa 25 metri quadrati, era costituito da una struttura metallica con copertura semirigida, avvolgibili laterali in materiale telonato, pavimentazione rialzata, arredi ed impianti di illuminazione e ventilazione.
La totale chiusura della struttura, comprensiva persino di porta con serratura, ha determinato la creazione di una nuova volumetria in violazione del D.P.R. 380/01 (Testo Unico Edilizia). Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per abuso edilizio e il manufatto sequestrato.
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