Il Premier Giuseppe Conte detta le regole per il prossimo Natale. “A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio. Quindi niente veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso”. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo prepararci a un Natale più sobrio. Anche se pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia” di crescere, sottolinea il premier Giuseppe Conte nel suo intervento all’assemblea dell’Anci.
Le parole di Giuseppe Conte e Boccia sul Natale
E intanto il ministro per gli affari regionali Boccia afferma. “Non escludo che possano esserci altre regioni rosse, sempre sulla base dei dati del monitoraggio“. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia a ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai1. Quanto alla possibilità di differenziare zone diverse all’interno delle stesse regioni, Boccia ha ribadito come il premier che è una possibilità “che già c’è”. “E’ già previsto che ci possa essere una differenziazione – dice – quelle regioni che sono state rosse, nella settimana di attenzione possono e potranno allentare le misure in alcune province”.
“Sappiamo che c’è l’aspettativa di tanti operatori che hanno dato un contributo importante in questi mesi, di ripartire. Però dobbiamo tenere duro in queste settimane perché più saremo rigorosi adesso, più metteremo in sicurezza il Paese, prima ripartiremo”. “Siamo convinti di potercela fare e possiamo parlare del futuro che il Paese avrà nel 20121”